Amici miei, vicini e lontani: buongiorno!
Vi è mai capitato di fare un prestito al consumo? Mi riferisco a quegli acquisti pubblicizzati come “pagabili in X comode rate a tasso zero!"
Per esempio, finanziamenti “Findomestic” oppure “Fiditalia” oppure “Agos”…. Che ne so… Spesso si fanno per acquistare l’auto o i mobili di casa, ma anche computer e telefonini.
Bene, se avete fatto questa esperienza è possibile che vi sia anche capitato di dover produrre una serie di documenti, per farvi approvare il prestito. Prima di tutto il codice fiscale, poi la dichiarazione dei redditi, e poi l’ultima bolletta di luce/gas/telefono pagata.
A me è capitato con l'acquisto dell'auto e di alcuni strumenti musicali. Devo confessare che il fatto di dover presentare “l’ultima bolletta pagata” (oggi non lo so se ancora viene chiesto) mi ha sempre indispettito e suscitato una sorta di irrisione. Mi sono sempre chiesto: “ma che cavolo devono farci con l’ultima bolletta pagata?”
Un motivo c’era (e c'è): quello di verificare, sebbene in una maniera indiretta, che “tipo” di soggetto la Società andava (e va) a finanziare. Una sorta di garanzia di anticipare i soldi a una persona che non avesse successivamente presentato problemi con i pagamenti delle "X rate a tasso zero". Infatti, uno che è in regola con i pagamenti di luce e gas dimostra di essere affidabile rispetto a chi, invece, questi appuntamenti di cassa periodici non li rispetta.
Immagino che cosa vi si starà pullulando per la mente, ora ora, mentre leggete. Perplessità come: “Ma che s’è bevuto, oggi a pranzo, Daniele?” Oppure sospetti tipo: “Ma dove diavolo vuole arrivare?”
Ha ragione chi ha “sospettato”. Infatti, non ho bevuto nulla di strano oggi a pranzo, e tutta la premessa l’ho fatta per presentarvi una notizia – un po’ datata – ma di particolare interesse e da approfondire.
E’ una notizia che risale allo scorso mese di Aprile, alla Determinazione n. 35/2010 del Funzionario dell’Area Finanziaria. Oggetto: Controversia Enel – Tribunale di Napoli – INGIUNZIONE DI PAGAMENTO – Nomina difensore.
Con questa Determina, in sostanza, la nostra Amministrazione (Sindaco F.F. e Funzionario) ha dato incarico a un Professionista (Avvocato) di difendere il Comune di Alife nel giudizio civile con l’Enel e, in particolare, per l’opposizione a un decreto ingiuntivo notificato al Comune di Alife in data 5 marzo 2010. Il decreto ingiuntivo obbliga(va) il Comune di Alife a pagare gli “arretrati” dovuti all’Enel entro il 14 aprile 2010 (cioè entro 40 giorni dalla notifica dello stesso decreto ingiuntivo).
Tutta qua, la notizia?
No. Non è solo questa.
La parte di notizia che manca – e che a me ha fatto accapponare la pelle – è l’importo degli “arretrati” dovuti dal nostro Comune all’Enel: la bella somma di 253.922,67 euro (quasi mezzo miliardo delle vecchie lire!!!). Una somma di tutto rispetto, dunque.
Perché questo arretrato?
Il fatto che sia arrivata la notifica del decreto ingiuntivo, fa alta la probabilità che sia trattato di…. “bollette non pagate”; vi farò sapere.
E’ dal giorno del secondo Consiglio Comunale, più di un anno fa (era il 14 luglio 2009), che chiedo chiarimenti sostenendo che “i conti del Comune non tornano!” Addirittura ho “sospettato” (sempre in Consiglio Comunale e queste mie parole fecero infuriare alcuni dei presenti tanto da richiedere che fossero riportate in Verbale di seduta) che si possa essere in presenza di “dissesto finanziario”…..
Sapete, adesso, a che cosa sto pensando? Ve lo dico. Sto pensando allo stupido che sono stato! Infatti, anziché stare a presentare numeri e cifre, tra residui e competenze, avrei potuto più semplicemente chiedere di mostrare l’ultima bolletta Enel pagata dal Comune.........
Forse, tutti avrebbero capito con molta più facilità.
Buona serata.
Ciao, daniele.
Ciao Daniele,Venerdì 15/10/10 ore 16:00 sto entrando in Alife con la mia automobile da porta Roma, faccio 50 mt.e mi devo fermare.Davanti a me auto incolonnate e autisti che fanno ampi gesti per farmi capire che devo fare retromarcia.Che è successo? un incidente?qualche corteo di protesta dei commercianti di Piazza Vescovado?No no niente di tutto questo,allungo lo sguardo e vedo un corteo funebre, desolatamente fermo,mentre due persone, dipendenti dell'agenzia di pompe funebri corrono verso di noi cercando di farci fare manovra per liberare la strada. Intanto dietro di me sono arrivate altre automobili,accidenti dico è adesso che si fà? Dei vigili urbani neanche l'ombra così ci arrangiamo noi automobilisti, chi facendo retromarcia, chi cercando di divincolarsi nelle strade laterali. Io mi trovo in prossimità dell'inizio di via Erennio Ponzio quindi cerco di liberare la strada infilandomici.No non posso, chi è questo incosciente che ha parcheggiato all'imbocco della strada rendendo impossibile qualsiasi manovra per svoltare?Già dimenticavo ad Alife ognuno può parcheggiare come meglio crede,qui vige la legge del prepotente. Non mi resta che aspettare che la strada dietro di me si liberi per uscire dal paese in retromarcia. Sarebbe superfluo ogni commento sull'operato dei Vigili Urbani,voglio solo dire che mentre cerco di uscire dall'imbuto stradale,scambio due parole con l'addetto delle pompe funebri che mi dice è prassi normale quando c'è un funerale ad Alife che uno di loro si piazzi a Porta Roma a deviare il traffico.Solo che oggi non sono stati solerti.Loro non i Vigili Urbani.
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