giovedì 14 ottobre 2010

Good Morning, Alife

Amici miei, vicini e lontani: buongiorno!

Ho visto che ha suscitato particolare interesse il Good Morning di lunedì scorso, quello sul Piano Traffico. Si capisce dal numero di commenti che sono arrivati.
Raccontavo, lunedì, una curiosità. E cioè della recente “scomparsa” del divieto di transito per soli 150 metri in località Porta Fiume, tratto di strada che dà verso Porta Roma.

Antonio fa un articolato commento, molto simpatico. Ricalcando il mio intervento, porta a fare immaginariamente un altro giro per Alife, partendo da Porta Fiume per arrivare a Porta Roma. Ed evidenzia, nel tragitto, che ci sono “auto parcheggiate dappertutto tranne che nel parcheggio” cosa che dipende da un atteggiamento degli alifani che denota “libertinaggio non libertà, dove ognuno vuole e fa quello che gli pare non rispettando le regole basilari del vivere civile”.
Condivido il punto di vista di Antonio. Come me, lo condivide anche Anonimo del 13 ottobre dicendosi “d'accordo sul pessimo modo di parcheggiare anche laddove vi è modo di parcheggiare in ampi parcheggi”. Anonimo, in un intervento direi politically correct, dà pure qualche consiglio, sostenendo che “va bene inquadrare i problemi ma a volte (serve, NdR) anche un pò di buon senso”; che “le polemiche vanno bene quando sono finalizzate a qualcosa o meglio quando inquadrano il problema”; e arriva ad una sua conclusione per cui “il problema vero sta nella nostra …. inciviltà ed ecco perchè si mettono le transenne, per evitare guai peggiori, dovuti allo scarso senso civico”. Anonimo è scrupoloso e spiega bene il senso del suo commento: “dico questo”, continua a scrivere, “non per fare polemica ma per ragionare su un problema che penso non sia solo delle amministrazioni ma del popolo che ha poco senso civico e scarsa abitudine al rispetto degli altri”. In chiusura, Anonimo mi dà un consiglio: "A Daniele: volevo ricordarti, per evitare brutte figure, che il divieto di accesso a Porta Fiume fino a 150 metri c'era anche prima, anche se la sostanza non cambia”.

Condivido anche il punto di vista di Anonimo, salvo l’ultima parte, cioè il suo consiglio. Dice che il divieto di accesso a Porta Fiume fino a 150 metri c’era anche prima, ma prima di quando? Se si riferisce a prima del Piano Traffico, è vero. Come è vero che è stato cancellato proprio dal Piano Traffico e che così è rimasto fino a una settimana fa, quando quel divieto di accesso fino a 150 metri – lo raccontavo lunedì – è scomparso. Non sto qui a raccontare “quando”, “come”, per iniziativa e con osteggiamento di “chi” venne fatta questa eliminazione dall’originario Piano Traffico (era il tempo delle “consultazioni”, prima della messa in opera).

Condivide il punto di vista di Anonimo anche Fernanda, rimarcando che “… quel divieto di accesso fino a 150 metri è sempre stato lì” ed aggiungendo che sempre lì sostano pure “…. le macchine perennemente parcheggiate ….. nonostante adesso ci sia un parcheggio a soli 50 metri”. Arguta e azzeccatissima (sono sincero) la conclusione del commento: ricorda all'autore del blog (cioè a me), “che a forza di ragionare a senso unico a volte si rischia di sbattere...”. Un consiglio certamente prezioso di cui terrò senza altro conto, sebbene possa rassicurare che viaggio con le cinture allacciate e con auto premunita di airbag.... Sul fatto poi che il divieto fino a 150 metri è sempre stato lì, vale quello che ho detto ad Anonimo.

Insomma, perché agli alifani occorre quel transito di “150 metri”?
Quale necessità viene soddisfatta ai cittadini?
Queste domande restano ancora senza risposte. E questo era il senso del mio Good morning di lunedì scorso. Appunto una curiosità: “quando ho notato questa modifica” scrivevo lunedì “la prima cosa che ho pensato è stata: evidentemente ci sarà stata una buona ragione per farlo! Altrimenti perché mai avrebbero dovuto cambiare per soli 150 metri quel divieto di accesso?


Resto, dunque, convinto della mia idea. Come pure non mi abbandona il cattivo pensiero….. che cioè quel poco di transito sia di servizio a qualche pezzo da 90!

Il cattivo pensiero non mi abbandona perché, se veramente Chi governa (Sindaco F.F. e Maggioranza) avesse voluto favorire i residenti in quella zona, avrebbe dovuto fare in diversa maniera. Avrebbe dovuto lasciare il divieto di transito ed aggiungere l’eccezione (la deroga dei 150 metri) a favore “dei soli residenti”.


In questo modo – fateci caso – avrebbero salvato e confermato anche “l’intenzione della prima ora”, della prima versione del Piano Traffico.

Buona serata.
Ciao, daniele.

1 commento:

  1. Caro Daniele, il consiglio che ti davo per il segnale era quello di approfondire la questione. Quel segnale c'era prima del piano traffico, il piano traffico lo aveva eliminato penso per fare dispetto a qualche "amico", non per scelta razionale. E' normale che siccome il piano traffiso alla fine è stato stravolto, visto anche gli errori in esso contenuto, chi nella attuale maggioranza ora "conta" ha fatto valere il suo potere.

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