Indovinate un po’? Parliamo di mensa!
Il Sindaco non risponde alle interrogazioni e allora mi promuovo a Sherlock Holmes per capire quante famiglie (?!?!?!?) devono ancora pagare il servizio mensa fruito negli anni passati.
Non vado molto indietro: prendo in esame l’anno 2007. Quanto costava un blocchetto per la mensa? Mettiamo 52 euro. Per quale periodo funzionò la mensa? Dal mese di novembre a quello di maggio (in tutto 7 mesi, senza considerare i periodi delle vacanze di Natale e Pasqua). Quindi, per ogni loro figlio, i genitori hanno pagato 364 euro. Infatti, 7 mesi moltiplicato per 52 euro dà proprio 364 euro.
Secondo i dati di bilancio del 2007 (il 2008 non è ancora pronto), il nostro Comune “avanza” (deve cioè ancora incassare) 136.286,84 euro per i servizi mensa prestati in quello stesso anno (cioè nel 2007). Questi soldi sono così ripartiti tra le varie scuole:
- Scuola media = euro 23.049,76
- Scuola elementare = euro 85.433,82
- Scuola materna = euro 27.803,26
Facciamo un piccolo calcolo. Come abbiamo visto prima, per ogni figlio una famiglia ha speso (o avrebbe dovuto spendere) 364 euro per garantirsi la mensa tutto l’anno. Allora, se dividiamo i soldi che il Comune ancora avanza per la cifra di 364 euro otteniamo il numero di alunni che hanno fruito della mensa senza pagare il relativo blocchetto.
- Euro 136.286,84: euro 364,00 = 374 alunni
Capito?????? Sono 374 gli alunni che hanno mangiato alla refezione scolastica e che devono ancora pagare al Comune il blocchetto della mensa. Precisamente:
- Scuola media = 63 alunni
- Scuola elementare = 235 alunni
- Scuola materna = 76 alunni
Non ci vuole tanto a capire che la cifra è stratosferica: non mi pare, infatti, che la frequenza della mensa sia stata mai così alta! Qualcuno di voi ricorda se nel 2007 ci sono stati 500 alunni alla mensa? (Dico 500, perché conosco almeno 100 famiglie che hanno pagato puntualmente il blocchetto mensile). Fatemelo sapere, per favore.
Probabilmente (anzi diciamo: sicuramente) mi sarò sbagliato in qualche calcolo. Perciò ritenevo opportuno avere qualche delucidazione. Ma niente da fare. A domanda non si è voluto rispondere.
Ovvio che adesso non posso restare, nè posso lasciare voi, con questa curiosità...........
Non mi resta che salutarvi.
Buona giornata.
Ciao, Daniele
«In politica conta la moralità. Che ci si schieri a destra o a sinistra, vale la dedizione all’interesse generale» (Giorgio Napolitano, Presidente della Repubblica, 15 novembre 2009)
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