sabato 3 settembre 2011

Una dovuta risposta



Riporto un "commento" che ho lasciato sul blog Caiazzorinasce, in risposta ad alcune domande che mi erano state rivolte da Anonimi Lettori in merito agli interventi pronunciati durante il Consiglio Comunale del 31 agosto.
Ciao, Daniele.




02 settembre 2011 16: 37
Daniele Cirioli ha detto...
Mi vengono rivolte delle domande, a cui mi tocca rispondere.
Sono tre anni che rincorro questa cosa: evitare che i Cittadini di Alife paghino per gli errori del passato. Perché, in questo modo, subirebbero oltre al danno anche la beffa: 1) il danno, quando è successo; 2) la beffa, per rimediare al danno. Insomma sono tre anni che ostacolo chi vuole mettere una “pietra sul passato”.
E’ arrivata questa amministrazione; si è presentata come il “nuovo”, ma che cosa ha fatto? Dalla sera alla mattina ha approvato il Rendiconto 2009 (mettendo una pietra sul passato) ed ha alzato le tasse ai Cittadini (facendogli così pagare gli errori del passato). Dunque, in un sol colpo, sia il danno che la beffa!
Posso essere d’accordo con il loro operato? Capitemi: non posso proprio!
Mi pare chiaro che, politicamente, il Sindaco con la sua Maggioranza è “contro” la mia linea e non “contro” quella delle passate amministrazioni (da Vitelli a Di Muccio). Altrimenti, avrebbe accolto a braccia aperte la mia (e nostra, cioè di tutto il Gruppo Insieme per Alife) piena disponibilità a collaborare. Garantivo il nostro voto, ma in cambio chiedevo una sola cosa. Non incarichi, assessorati, posti in commissioni od altro: chiedevo di rivedere il Rendiconto 2009 (deliberato dalla Giunta Di Muccio precedente) prima dell’approvazione in Consiglio comunale.
Proposta tanto indecente, secondo Voi?
Era il 30 giugno (tutto è scritto negli atti allegati al Verbale di seduta del Consiglio comunale di quel giorno ed è pubblicato sul blog del nostro Gruppo di Minoranza) e si sapeva che il termine per l’approvazione del Bilancio preventivo per il 2011 sarebbe slittato al 31 luglio: quindi c’era tempo un mese per approvare il preventivo 2011 ed evitare lo scioglimento del Consiglio comunale (quel mese di tempo, poi, è raddoppiato).
Il Sindaco rifiutò la mia/nostra collaborazione facendo approvare il Rendiconto 2009.
“In limine”, poi, cioè alla scadenza del 31 agosto (dopo due mesi!!!), ha approvato il Bilancio di previsione 2011.
In questi due mesi è stato come se la Minoranza non esistesse…. nonostante la nostra apertura a 360 gradi a collaborare. Dubito, dunque, che l’attuale Maggioranza stia dalla parte di “tutti” i Cittadini.
Buona serata.

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