sabato 16 luglio 2011

Un grande avvenire dietro le spalle

Cari concittadini,
vogliamo raccontarVi il Consiglio comunale che c’è stato il 30 giugno.
Tra gli argomenti trattati (ben nove punti), due ci sembrano particolarmente interessanti e importanti per le sorti della nostra collettività:
· l’aumento dell’addizionale comunale Irpef dallo 0,1% allo 0,3%;
· l’approvazione del Rendiconto 2009 delle passate amministrazioni.
Invece, su un terzo punto che era stato inserito nell’ordine del giorno su nostra richiesta – istituzione «Commissione trasparenza» –, siamo stati derisi da Sindaco e Maggioranza, specialmente quando ci siamo astenuti sul voto per il rinvio della discussione. A noi pareva ovvio: in quanto da noi proposto, quel tema l’avremmo voluto non solo discutere ma pure approvare subito!

Con riferimento all’Irpef, segnaliamo che si tratta di un aumento del 200%! Così, chi oggi paga 100 euro l’anno prossimo ne pagherà 300! Noi ci siamo opposti fermamente a questa scelta politica e per questo la Maggioranza ci ha accusato di “non volere il bene di Alife”. In verità, diversamente da loro, noi rispettiamo ciò che abbiamo detto e promesso in campagna elettorale e cioè che, se avessimo vinto le elezioni, non avremmo aumentato le tasse per risanare i conti del Comune. Riteniamo, infatti, che i conti pubblici vadano risanati recuperando soldi da chi le tasse le evade, e non aumentandole a chi già le paga!

A proposito dei conti comunali, quando si è trattato di discutere l’approvazione del Rendiconto 2009, abbiamo fatta un’apertura di collaborazione a 360 gradi. Abbiamo suggerito quali potevano essere le linee “contabili” per approvare il Rendiconto 2009, spiegando ciò che avremmo noi fatto se avessimo vinto le elezioni. Quindi abbiamo proposto alla Maggioranza queste due alternative:
· proseguire da sola, senza il nostro contributo, con la garanzia di nessun atto di opposizione qualora l’amministrazione fosse stata diretta a sterilizzare i conti pubblici;
· proseguire insieme (Maggioranza e Minoranza) dando vita a un’amministrazione di responsabilità, transitoria, finalizzata a risolvere i problemi finanziari del Comune.
Le proposte non sono state accolte, né dal Sindaco né dalla Maggioranza. Perché, a loro dire, non ci sarebbe stato il tempo necessario per metterle in atto: temevano che si finisse per prorogare troppo in avanti l’approvazione del Bilancio preventivo 2011, con il rischio dello scioglimento del Consiglio e di nuove votazioni. Morale della favola: il pericolo di perdere la poltrona val bene il rischio di far passare conti annacquati!

Poi si sono inventati un “documento”, firmato da tutti i Consiglieri di Maggioranza, per chiedere al Revisore dei conti chiarimenti sulle presunte irregolarità del Rendiconto 2009. E che risposte hanno avuto? Nulla per ora. Perché la Maggioranza non ha atteso le risposte del Revisore: aveva troppa fretta ad approvare il Rendiconto 2009. E così ha votato senza attendere le precisazioni chieste. Morale della favola: “io so di non sapere”!

A convincerli di non approvare il Rendiconto non è valsa, infine, neppure la nostra rassicurazione circa l’imminente arrivo della proroga, da parte del Ministro dell’Interno, del termine di approvazione del Bilancio preventivo 2011 dal 30 giugno al 31 luglio. Ci è stato risposto, con sarcasmo: «Potrebbe! Potrebbe! E se poi non succede?». In conclusione, dunque, il Rendiconto 2009 è stato approvato con nove voti favorevoli (Maggioranza) e quattro contrari (Opposizione). Il giorno dopo (1° luglio 2011), su tutti i giornali è apparsa la notizia della proroga del termine di approvazione del Bilancio del 2011. Al 31 luglio? No, al 31 agosto!

Alife, 9 luglio 2011


I Consiglieri comunali
del Gruppo Insieme per Alife
(Cirioli, Di Caprio, Pece, Maietti)

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