Comunicato n. 001/2011
«Non è con questi giochini che si fa minoranza – dichiara il sindaco Aveco-ne. Già nei giorni scorsi l’assessore Venditti, che ha rimesso la delega in questione, aveva manifestato la volontà di restituire in via ufficiale l’incarico e questo il consigliere Cirioli lo sapeva».
In un post pubblicato in data odierna, 11 giugno, alle ore 10:00 sul sito internet www.mima65.com, si legge tra l’altro:
«Non è con questi giochini che si fa minoranza – dichiara il sindaco Ave-cone. Già nei giorni scorsi l’assessore Venditti, che ha rimesso la delega in questione, aveva manifestato la volontà di restituire, in via ufficiale, l’incarico, verbalmente già l’aveva fatto cinque giorni fa e questo il consigliere Cirioli lo sapeva, per non creare difficoltà, sospetti o ombre di qualsiasi natura sull’azione della maggioranza nell’ambito della redistribuzione delle deleghe che deve essere ancora portata a compimento, per cui ho invitato io a L’architetto Venditti lavora, tra l’altro, in tutto il comprensorio matesino non solo ad Alife. Ma quello che trovo davvero sconcertante e scorretto in un sano confronto tra maggioranza e minoranza, è che di ciò ne abbiamo parlato l’altro ieri nello studio del professionista con la partecipazione di Cirioli e dopo poche ore viene protocollata l’interrogazione così come quella sull’istituzione della commissione trasparenza che ho chiesto io. Non ci sto a questi giochini conclude Avecone».
Questa la replica del consigliere Cirioli, capogruppo del gruppo di minoranza, Insieme per Alife, alle dichiarazioni del Sindaco Avecone.
«Confermo di avere avuto un incontro, giovedì pomeriggio, dalle ore 14:30, con il sindaco Avecone e con l’Assessore Venditti, al quale fa cenno lo stesso Sindaco; tuttavia smentisco categoricamente che in quella riunione si sia parlato di “deleghe”, di “redistribuzione delle deleghe” e, in particolare, della situazione di incompatibilità dell’Assessore Venditti.
Della situazione d’incompatibilità invece, fugacemente, ne è stato discusso tra me, il consigliere Gaetano Maietti e l’Assessore Venditti, in presenza del consigliere Daniela Pece, martedì mattina (6 giugno), quando ci trovavano al Municipio di Alife per prendere visione della documentazione relativa al Rendiconto 2009. In quella sede, peraltro, il consigliere Maietti informò l’Assessore Venditti della volontà del gruppo Insieme per Alife di presentare ufficiale “Interrogazione” sulla sua situazione di incompatibilità, cosa che è avvenuta nel pomeriggio di giovedì.
Relativamente all’istituzione della Commissione trasparenza – di cui il Sindaco rivendica paternità (“così come quella sull’istituzione della commissione trasparenza che ho chiesto io”) – smentisco categoricamente di avere avuto mai richiesta, né da parte del Sindaco né di un Altro componente della Maggioranza, di istituire la predetta commissione. Unica richiesta in tal senso (che è ancora da definire) è invece stata formulata dall’Assessore Venditti, relativamente all’istituzione di un altro tipo di “commissione”. In particolare, l’Assessore Venditi – in presenza del Sindaco – ha avanzato l’idea d’istituire una “Commissione sul Rendiconto 2009”, quindi una commissione che per finalità è una “commissione speciale di indagine”, di cui legifera il Tuel all’articolo 44, comma 2, e la cui disciplina è dettata dal nostro Statuto comunale al comma 4 dell’articolo 13, nonché all’articolo 17 del Regolamento del Consiglio comunale. La “Commissione Trasparenza” da noi richiesta, invece, è una Commissione permanente, la cui Presidenza è ad appannaggio delle Minoranze consiliari, di cui legifera il Tuel all’articolo 44, comma 1, e la cui disciplina è dettata dal nostro Statuto comunale al comma 1 dell’articolo 13, nonché agli articoli 13, 14, 15 e 16 del Regolamento del Consiglio comunale.
Resto profondamente dispiaciuto che il Sindaco abbia trovato il mio e l’operato di tutto il Gruppo “davvero sconcertante e scorretto in un sano confronto tra maggioranza e minoranza”; posso assicurargli, invece, che è stato fatto tutto nella piena trasparenza del ruolo rivestito in Consiglio comunale e “unicamente” in risposta al nostro mandato elettorale di Minoranza.
Resto profondamente dispiaciuto dei “giochini” che il Sindaco ha intravisto nel mio operato («di ciò ne abbiamo parlato l’altro ieri nello studio del professionista con la partecipazione di Cirioli e dopo poche ore viene protocollata l’interrogazione così come quella sull’istituzione della commissione trasparenza che ho chiesto io. Non ci sto a questi giochini»). Posso garantirgli che il mio operato è informato – e sarà sempre informato – al rispetto della Sua persona, non solo per la veste di Sindaco ma pure (soprattutto) per l’amicizia che lega noi e le nostre famiglie da moltissimi anni.
A nome personale e del Gruppo Insieme per Alife ribadisco la nostra piena disponibilità ad ogni iniziativa che sia di promozione del bene comune per la Città, fine a cui ci sentiamo strettamente legati e al quale crediamo che anche l’attuale Maggioranza si ispiri. Disponibilità che potrebbe maturare e concretizzarsi, ad esempio, nel proseguire il discorso avviato nell’incontro a cui ha fatto cenno il Sindaco. Il tutto, ovviamente, nel pieno rispetto e senza sacrificio dei ruoli di “Minoranza” e di “Maggioranza” che il voto elettorale degli Alifani ci hanno affidato».
Alife lì, 11 giugno 2011
Daniele Cirioli
Capogruppo Insieme per Alife
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