Amici miei, vicini e lontani: buongiorno!
Ieri sera c’è stato il nostro primo comizio elettorale, con la presentazione della squadra di “Insieme per Alife” (in altro post, ho pubblicato i nostri interventi). Una “squadra” ci tengo a sottolineare. Un “gruppo” affiatato, coeso e soprattutto ricco di competenze: giusto quello che ci vuole per Alife.
Stamattina, come al solito, dopo aver letto la mia mazzetta di giornali (compresi quelli locali), ho fatto un giro tra i blog su internet. Con sorpresa ho notato un post su “caiazzorinasce” che riguarda il comizio di ieri sera, con tanto di foto che mi ritrae mentre leggo il discorso con la squadra al completo alle spalle.
Che cosa dice questo post? Dice (è il titolo) che “Le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale le vincerà la lista numero 2 guidata da Peppino Avecone”.
Accidenti! mi sono detto, mentre cresceva la curiosità di capire come era stata fatta questa previsione da stregone. Ho quindi letto l’articolo. Poi l’ho riletto una seconda volta e anche una terza volta. Alla fine mi sono convinto di doverlo replicare. Per due motivi. Primo, per ringraziare l’Autore; e lo dico senza ironia. Devo ringraziarlo perché l’articolo ci approva e ci apprezza: è una lode, infatti, al nostro modo di essere e di (voler) fare. Secondo (però), devo dissentire su parte delle conclusioni: devo farlo per difendere Alife e gli Alifani.
Riguardo a noi, a “Insieme per Alife”, l’articolo dice che siamo “tredici protagonisti”che “sprizzavano e sprizzano onestà amministrativa, intellettuale e soprattutto bontà d’intenti che in un’altra Repubblica, in un altro Stato, sarebbero sicuramente premiati. Purtroppo non qui ad Alife, che non si distingue dagli altri 103 Comuni della Provincia di Caserta, dove il padre in affanno per il figlio 20enne vuole per lui il posto o dove l’imprenditore che ha brama di investire, non vuole lacci e lacciuoli (per rifarci ad un passaggio di Cirioli)”. Beh, sono parole molto lusinghiere nei miei riguardi e nei riguardi della squadra: ringrazio l’Autore.
L’articolo continua affermando “che Cirioli è il candidato ideale in un paese anglosassone dove parliamoci chiaro in tema di civiltà a noi non ci vedono e non ci vedrebbero proprio, mentre Avecone, è più "spartano", più proteso in maniera diretta verso il popolo a cui promette…..”. Ancora grazie tante!
Ma l’Autore che cosa vuole dire con queste parole?
Per far capire la sua tesi spiega: “Basti pensare al presupposto che Avecone rinuncia lui e i futuri consiglieri comunali alle indennità di carica (cosa stasera non ascoltata nel comizio di Cirioli), lanciando un messaggio diretto già ben diverso verso il popolo di Alife (….) Invece caro Daniele è “utopia” pensare ed attuare nel giro di una legislatura ciò che ho sentito”.
Quindi arriva alla conclusione: “Senza rancore, ma libero di pronunciarmi…le elezioni Peppino Avecone le ha già vinte!”.
Tutto sommato mi pare un articolo di elogio della nostra politica. Che è una buona politica, secondo l’Autore, ma non tale da ottenere il “premio” dagli Alifani, cioè l’elezione (e qui mi pare un po’ offensivo per gli Alifani). In pratica, secondo l’Autore il mio gruppo (Insieme per Alife) sarebbe anche un’ottima amministrazione, anzi la squadra giusta per amministrare un Paese “civile”. Però, secondo Lui, a questo tipo di gruppo (onesto, competente, ecc.) il Paese non sarebbe ancora pronto (“come tutti i 103 comuni della provincia di Caserta”), perché gli Alifani (“come tutti i 103 comuni della provincia di Caserta”) correrebbero ancora dietro alle solite promesse, tipo quella che ha fatto Avecone sulla rinuncia “alle indennità di carica”.
Questo non lo condivido. E così arriviamo al secondo punto, cioè alla difesa di Alife e degli Alifani.
Mi creda, l’Autore: gli Alifani non è gente che cadrà facilmente in questo tranello della promessa estemporanea del risparmio dei soldi pubblici! Gli alifani è gente per bene, che vive di proprio lavoro e, quindi, sa che se uno lavora ha diritto alla propria legittima ricompensa. Anche se è un Amministratore. Soprattutto, gli Alifani sanno armeggiare con il bilancino: sanno pesare le parole, le persone e sanno leggere anche dietro le righe dei proclama populisti!
Gli alifani, per esempio, sanno mettere sulla bilancia e pesare le offerte: da una parte la rinuncia all’indennità di carica, ma dall’altra parte la vendita degli immobili comunali! Da che parte penderà la bilancia?
Mi creda, l’Autore: per ora le elezioni le abbiamo vinte (solo) noi. Noi dell’opposizione della uscente amministrazione che siamo riusciti a rimescolare i giochi amministrativi ad Alife dove, da anni, venivano risolti “a tavolino”. Se Alife veramente fosse “come tutti i 103 comuni della provincia di Caserta”, non ci saremmo riusciti. Adesso, però, ci tocca completare il lavoro e ce la stiamo mettendo tutta per farlo; e qui devono aiutarci gli Alifani con il loro voto. Dobbiamo, cioè, prendere in mano l’amministrazione e guidare Alife verso una ripresa sociale ed economica. Per farlo gli Alifani sanno bene che ci vogliono idee e soprattutto persone con “capacità” e “competenze”. Queste qualità, fino a prova contraria, noi le abbiamo dimostrate sul campo, cioè nei Consigli Comunali degli ultimi due anni: ed è quello che gli Alifani hanno visto e toccato con mano. Hanno visto e capito “chi” veramente sta dalla loro parte. Ed è su questo che, guardando alle due squadre, gli alifani decideranno a chi dare il voto.
Ecco, noi siamo sereni dinanzi al giudizio elettorale degli Alifani che ci attende, perché con serenità abbiamo già dato (e non promesso!!!) e con altrettanta serenità ci siamo democraticamente proposti per dare ancora e di più (senza promesse!!!).
Mi creda, l’Autore: “senza rancore, ma libero di pronunciarmi…le elezioni Peppino Avecone”, con la squadra che s’è fatto, le ha già perse!!!
Buona giornata.
Ciao, Daniele.
Mi dispiace Daniele ma purtroppo l'alifano tipo è ancora il cliente perfetto per la politica clientelare(scusa il gioco di parole)e sta sempre dalla parte di chi gli fa promesse,che poi ovviamente non mantiene,ma l'alifano ci casca e ci ricasca ogni volta. Siamo in pochi purtroppo in questo paese a pensarla in maniera diversa e a volere una politica diversa. Lo dico con molta amarezza,ma è la realtà.
RispondiEliminaComunque i sogni vanno rincorsi e speriamo di riuscire a smuoverla qualche coscienza. Speriamo che qualcuno in più si renda conto che c'è bisogno di competenza coerenza e dignità per amministrare un paese,soprattutto il nostro paese!
Speriamo che qualcosa cambierà!
Scusate l'intrusione, ma era quello che volevamo affermare anche noi, non riconducibile però solo agli alifani, ma a tutti e 104 Comuni della Provincia di Caserta.
RispondiEliminaBravo Daniele e grazie per aver offerto a i tuoi concittadini una opportunità.
RispondiEliminaL'unica considerando la solita alternativa.
Tanti tanti auguri.
Bravo Daniele e grazie per aver offerto a i tuoi concittadini una opportunità.
RispondiEliminaL'unica considerando la solita alternativa.
Tanti tanti auguri.
Bravo Daniele e grazie per aver offerto a i tuoi concittadini una opportunità.
RispondiEliminaL'unica considerando la solita alternativa.
Tanti tanti auguri.