Dove andremo a finire di questo passo? Come può un giovane sperare in un futuro migliore in una comunità come questa? I nostri cari 'amici' politici dovrebbero smettere di usare la dialettica e i loro 'giochi di società' per concentrarsi sui problemi reali della nostra comunità.
Come potremo cambiare se non subentra un ricambio generazionale in politica? I 'ricambi attutali' parliamoci chiaro sono stati alla mercè del pesce più grosso, oserei dire in maniera palese ed ostentata apertamente.
Sono amareggiato e deluso dai miei concittadini...Spero che le cose prendano una piega diversa. Sto leggendo John Locke e il suo pensiero sul contratto sociale http://it.wikipedia.org/wiki/Contratto_sociale
ve lo consiglio caldamente.
Anonimo del 23 ottobre
Siamo all'Istituto Luce al Minculpop, alle veline del regime, questo signore che scrive sul giornale dovrebbe vergognarsi di quello che scrive. Ma c'è un modo per evitare tali scempiagini, basta non comprare il giornale. Se poi la notizia è vera il tutto è peggio, siamo caduti così in basso che per un piatto di pasta gratis si scrivono le poesie. La poesia andrebbe composta per tutti i cittadini che pagano le tasse e che gli hanno offerto il piatto.
Anonimo del 23 ottobre
Il c.d. pranzo degli anziani conferma la vecchia regola del Regno delle Due Sicilie F.F.F. : festa, farina e forca. A parte il fatto che il pranzo per gli "anziani" è stato offerto solo a chi si è recato per le cure termali a Telese escludendo gli altri il che è già riprorevole, ma come è possibile che come c'è la possibilità di spendere a vanvera i soldi pubblici lo si faccia a favore di questo o quell'amico. Il ristorante ha appena aperto e zacchete ci piazzano il pranzo sociale per ingraziarsi i titolari, visto che sicuramente non sarà stata fatta una gara d'appalto. Se poi il pranzo lo hanno pagato i consiglieri scusate il commento con i soldi propri si fà quel che si vuole. Ma con i soldi di tutti i cittadini io metto lingua e critico, lasciando a tutti, i commenti del caso.
Anonimo del 22 ottobre
Mah, non so che dire, si parla di spaghettate, feste !! Non ci rendiamo conto che c'è un fallimento in atto; un fallimento finanziario della nostra Comunità e della politica amministrativa o aziendale del nostro Comune senza preoccuparci del tarlo, cioè come se non ci fosse niente in atto e…..anzi si festeggia!!!
Caro Daniele, pensa un po': un Presidente o un Consiglio di Amministrazione di un Ente, per esempio La cartiera del Torano o la IPM del Cavaliere Melillo, oppure Celestino al quadrivio, o quello della ex birra Peroni, sono a conoscenza di un dipendente che porta in deficit la loro azienda con atti irregolari: SI PARLEREBBE DI CATACLISMA. Invece, i Nostri Amministratori non si scompongono, non son fatti loro e non reagiscono a difesa del loro capitale! Anzi festeggiano sperperando ancora quel poco che è rimasto!!?? Aspettano la sentenza del Giudice, ma non si sono accorti che sono andati in fumo i soldi dei Cittadini di Alife e che sono gli stessi che come Amministratori hanno avuto il compito di amministrare e tutelare ? Allora è da pensare a male, si ha l'impressione di proteggere un socio ? un collaboratore ? Speriamo di no. Vorrei sapere il tuo pensiero. A presto
Sono d’accordo con te. Azzecchi in pieno la questione: il peggio è il far finta di niente!
Daniele Cirioli
Anonimo del 21 ottobre
Caro Daniele, dalla risposta data all'interrogazione, da te presentata, il Sindaco f.f. farebbe bene a dimettersi ed abbandonare la vita politica per sempre. Difatti, dalla bufera giudiziaria, dalla quale aspettiamo ansimanti gli effetti, spero devastanti per i colpevoli dell'attuale disastro finanziario comunale, da te sollevata, il Sindaco f.f. doveva trarre solo benefici al fine di riproporre la propria candidatura alle prossime elezioni. Invece che cosa ha fatto? Ha inanellato solo una lunga serie di autogol clamorosi, forse anche dolosamente consigliata, tali da macchiare per sempre e rendere maldestra la sua azione amministrativa. Vergogna!!!!
Ad Alife sono arrivati i RIS trovati documenti nello studio del dott. Sansone sul comune di Alife. Tipo Michele Misseri che trova il telefonino di Sarah. Due ingenui assessori hanno firmato mandati in bianco al Sansone li hanno trovati e consegnati alla GDF. Cioè dopo mesi di perquisioni ed indagini ecco spuntare fuori mandati in bianco nello studio di Sansone. Ma come è possibile firmare in bianco.
RispondiEliminasei in errore il mandato in bianco era di un solo assessore che dopo la constatazione della segretaria, insieme, hanno portato alla finanza
RispondiEliminaUno, nessuno o centomila, non è il numero che fà il caso sono le modalità che fanno ridere. Scusate poi l'errore.
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