lunedì 12 aprile 2010

Good morning, Alife

Amici miei, vicini e lontani: buongiorno!

Due argomenti, oggi.
Primo: un aggiornamento sul ricorso alla Corte dei Conti; secondo: breve refrain (spero l’ultimo!) sul mio “ritiro” dalla politica.

Primo argomento.
Mi viene segnalata da diverse persone la notizia della presenza di “Ispettori” sul Comune di Alife arrivati in seguito alla mia richiesta di intervento, formulata nell’ultimo Consiglio comunale dell’anno 2009 (quello del 29 dicembre 2009 sul Rendiconto 2008). Notizia anche circostanziata, tipo “….gli ispettori sono chiusi in una stanza….oppure gli ispettori hanno preso una stanza e la tengono chiusa sotto chiave dove non fanno entrare nessuno…. oppure gli ispettori stanno controllando le fatture……. etc. etc..”. E’ una bufala! Una burla! Chi la racconta, dice soltanto bugie e falsità. Nessun ispettore è ancora arrivato ad Alife in conseguenza alla mia richiesta d’intervento. Se ciò fosse accaduto, ne avrei dato certamente notizia sul blog. E così farò quando succederà. Ci vuole tempo: purtroppo, funziona così la macchina amministrativa! Ordinariamente (ripeto: “ordinariamente”), gli “Ispettori” potrebbero arrivare non prima del prossimo anno (durante il 2011), perché hanno una programmazione annuale degli interventi. Entro la fine di ogni anno, infatti, programmano le “visite” ispettive da farsi l’anno seguente sulla base delle segnalazioni pervenute. Quindi entro la fine del 2010 verranno programmate le visite ispettive da condursi nel 2011 e, tra queste, potrebbe essere presa in considerazione la "segnalazione" sul Comune di Alife. Straordinariamente (ripeto: “straordinariamente”), gli “Ispettori” potrebbero anche arrivare domani, tra una settimana o un mese. "Straordinariamente" significa che, talvolta, una visita viene inserita nell’ordinario programma per necessità dettata dalla gravità dei fatti denunciati. Dunque, potrebbe capitare questa visita “straordinaria”, anche se difficilmente ipotizzabile perché Alife è un Comune di modeste dimensioni (e prima di Alife c’è una lunga sfilza di richieste di interventi da parte di Comuni di più grandi dimensioni).

A questo punto, permettetemi un’osservazione personale (diciamo….una piccola “cattiveria” – scherzo, ovviamente!): se “qualcuno” avesse fatto questa segnalazione qualche anno fa, per esempio durante il quinquennio di amministrazione passato, forse oggi……….stop! Mi fermo qui.
Altra questione è poi quella relativa all’intervento della Corte dei Conti, anch'esso atteso. In questo caso si tratta della denuncia alla Magistratura contabile (che ha competenza in questi fatti) finalizzata ad appurare se ci sono responsabilità a carico degli Amministratori per il cosiddetto (tecnicamente) “danno erariale” sulle risorse (i soldi) spesi dal Comune di Alife. Anche in questo caso, qualsiasi notizia che sta circolando per Alife è assolutamente priva di fondamento. La Corte dei conti prende tempo, in media, circa 6/8 mesi per decidere su un ricorso. La decisione prevede due possibilità: l’archiviazione della denuncia oppure l’apertura di un fascicolo (significa che la Corte va avanti, fa le sue indagini, e alla fine dà un suo giudizio di condanna o di assoluzione). Ad oggi, l’unica notizia certa è la presa in carico del ricorso da parte della Procura regionale della Corte dei Conti della Campania, che potrebbe decidere entro l’inizio o al più entro la fine di questa estate. Vi terrò, ovviamente, aggiornati su tutto.

Passo al secondo argomento. E ritorno - spero per l’ultima volta - sul mio “ritiro” dalla politica. E’ una cosa che sta diventando quasi patetica, accidenti! Ci sono tanti problemi e mi sembra proprio assurdo stare a parlare e, peggio, dedicare “aperture di pagine” di quotidiani al mio presunto abbandono della politica. Un proverbio "politichese" dice…. “Bene o male, l’importante è che si parli!”. Va bene, la cosa può farmi anche piacere… ma preferirei parlare di fatti, non soltanto di opinioni (anche per non dare troppo ragione a Nietzche). Ma, evidentemente, il relativismo (i “secondo me….”; i “io credo che….”;) è una brutta tignola che sta attecchendo anche su di noi…. e questo mi dispiace nel profondo dell’animo.
Il motivo è rispondere a Giacomo, che ha lasciato un commento sul blog. Con Giacomo ci siamo incontrati casualmente sabato pomeriggio e abbiamo parlato anche di questa “notizia”. Riporto il commento di Giacomo.

Caro Daniele, secondo me quando uno dice:"Per il momento porto a termine il mio mandato amministrativo nel modo, con l’amore e la passione che ci ho messo finora. Questo resterà il mio piccolo e breve contributo per una terra che tanto amo e dove vorrei veder crescere i figli dei miei figli. Restano pochi mesi ancora di amministrazione comunale, poi si tornerà alle urne elettorali per un nuovo Sindaco e un nuovo Consiglio comunale. In punta di piedi, mi farò da parte.",significa che abbandona la politica. Ora,puoi anche dire il contrario, ma queste sono tue affermazione nell'intervento del 1 aprile 2010,sul tuo blog,dopo i risultati elettorali. Questo te l'ho detto questo pomeriggio e tu hai affermato che io ed altri avevamo frainteso le tue parole. Le tue parole sono chiarissime e significano che lasci la politica.Con affetto Giacomo (sabato, 10 aprile 2010)

Caro Giacomo, prima di tutto vorrei “correggerti” il commento (permettimi l'indelicatezza) nella parte in cui dici che io avrei affermato che “io (tu, ndr) ed altri avevamo frainteso le tue parole”. Non ricordo di averti detto questa cosa o quantomeno di averlo fatto in questo modo, cioè usando il “fraintendere”. Piuttosto ricordo di averti detto che quel “in punta di piedi mi farò da parte” per me aveva un altro significato e che di questo ne avrei scritto e chiarito sul blog. Cosa che ho fatto sabato pomeriggio. Può sembrare “formalità” questa correzione che ti chiedo; per me, però, significa molto.

Vado avanti. A me pare che con il tuo commento miri a dire una sola cosa, cioè che le mie “parole sono chiarissime e significano che lasci la politica”. Va bene: e se anche fosse, dov’è lo scandalo? O, forse, è ciò che a te farebbe piacere e auguri per Alife? E' probabile che mi sia spiegato male…. non per questo però merito la gogna! O no? Vedi, non ho alcuna difficoltà a dirti di aver sbagliato a scrivere quelle cose oppure a dirti di rinnegare oggi quelle cose che ho detto il 1° aprile. Anzi, se così fosse stato non avrei alcuna difficoltà nemmeno ad ammetterlo e dirlo sul blog: e che c'è di male? Il male, casomai, ci sarebbe nel fare il contrario, cioè nel fingere di tenere una condotta quando invece si è convinti di altro. Mettiamo, per ipotesi, che dicessi che ho cambiato idea: mi dici dove sta lo scandalo?
Ma adesso è ora di finirla. Proprio per cercare una fine a questo discorso, mi rimetto alla "tua" decisione e a quella degli alifani..... Per me resta ciò che ho scritto: non mi ritiro dalla politica, e alle prossime elezioni "in punta di piedi mi farò da parte": se necessario sarò nuovamente candidato, altrimenti starò bene (forse meglio) anche dietro le quinte di una squadra - questo lo spero vivamente - che sia quella vincente, quella che dovrà amministrare la Città.
Non lo nascondo: ci resto male. Ci resto male, caro Giacomo, perché vedo tutto un coinvolgere nell'assurdo e stupido gioco del tiro al bersaglio contro “Cirioli”.
Prendiamo la Gazzetta di Caserta. Mi sapresti spiegare perché "chi" cura la pagina locale della Gazzetta ce la tiene così tanto contro di me? Mi vado chiedendo da giorni: ma quale scortesia gli ho fatto ? ma che cosa ho fatto di male da meritare questo trattamento? “Quale trattamento?” potresti chiedermi. Te lo spiego.
La cosa essenziale per chi fa giornalismo è considerare una cosa i fatti, un'altra le opinioni. Chiunque “scrive” (e vuole fregiarsi del Titolo di Giornalista) deve tenere sempre distinte, in maniera molto evidente, le due cose: i fatti e le opinioni. Prendi il pezzo di Domenica 11 aprile. Il titolo “Cirioli smentisce se stesso: “Non lascio la politica”". Come vedi, a chi ha fatto il titolo (è il responsabile della pagina locale), non interessava dare la “notizia”, ma “screditare” Cirioli. Perciò dice “smentisce”; avrebbe potuto usare più diligentemente un altro verbo, un'altra formula, per esempio “chiarisce”. Perché, in fin dei conti, io ho "chiarito" le mie parole. Non si può essere d'accordo su questo (come anche tu non sei d'accordo), ma resta "il fatto" che Cirioli ha chiarito quello che ha scritto (e che - perché no? - avrebbe anche potuto scrivere maldestramente, così da renderlo incomprensibile alla prima lettura). E invece no; ha usato “smentisce” perché il suo voleva essere un “giudizio” (dunque un’opinione, e non un'informazione) su Cirioli. Ossia che Cirioli un giorno dice una cosa e il giorno dopo un’altra. Pazienza. Incasso e porto a casa. Andiamo all’incipit dell'articolo: “Il mancato consigliere provinciale, Daniele Cirioli, ci ripensa e allontana ogni ipotesi di ritiro dalla scena politica”. Più avanti nel pezzo si legge ancora: “Frasi che però contrastano con quanto dichiarato nei giorni scorsi”. Secondo te, Giacomo, questa è informazione? Per me è “accanimento” contro Cirioli. In 13 righe (le prime 13 righe dell’articolo), ci sono 4 righe che sono una mia dichiarazione; le restanti 9 righe sono solo e soltanto “giudizi” di chi ha scritto il pezzo: appunto quello che stava a cuore al giornalista: “giudicare”, negativamente, Cirioli. Pazienza. Incasso e porto a casa. E chiedo a tutti: a chi giova questo?

Mi fermo qui.

Chiudo riportando un altro commento lasciato da Anonimo. Io l’ho preso simpaticamente e ci ho anche riso parecchio su…. Probabilmente, però, il commento voleva essere più denigratorio che celebrativo. Comunque sia, potrebbe ispirare anche a voi ilarità. Quel pizzico che ci vuole proprio, oggi, per allietare questo inizio di settimana con un cielo grigio e nebuloso.

E' la sindrome da berlusconismo (ormai, finalmente, palesata). Dico una cosa "chiara" un giorno, ma il giorno dopo non è più vera: sono gli altri che hanno capito male!

Comunque: MENO MALE CHE DANIELE C'E'!

Buona giornata.

Ciao, Daniele.

2 commenti:

  1. Caro Daniele,
    mi riferivo semplicemente a quello che tu avevi scritto sul tuo blog. Delle polemiche innescate dai quotidiani,da te citati, non mi interessa,anche perchè non li leggo.
    Giacomo

    RispondiElimina
  2. Concordo con Giacomo.....
    probabilmente abbiamo capito male o probabilmente ti sei espresso male.....(molto grave per un giornalista!)
    Inoltre devo ancora capire se si tratta di una gara al bersaglio o se tu sei finito nella trappola del vittimismo e della non accettazione di verdetti elettorali (che a mio parere parlano chiaro e non lasciano dubbi interpretativi)
    Ti ricordo che diversi anni fa l'avv. Vitelli alla sua prima nomina elettorale sbancò e sinceramente vedevo più lui come bersaglio con te
    ti ricordo che alle ultime elezioni provinciali scandalosi giochi politici hanno spostato voti e anche questa volta il bersaglio non sei stato tu, ma l'avv.Vitelli
    Ricordo ancora e infine che manifesti di ringraziamento sono arrivati da parte sua nonostante il popolo alifano non gli abbia concesso di vincere (perchè i voti gli sono mancati dal paese)
    tu con i tuoi 250 voti sei qui che ti lamenti e che ti senti bersaglio di giochi , di imbrogli, complotti....ma di cosa stiamo parlando??????????
    il tuo concetto di operato, che spesso si manifesta nella denigrazione dell'operato altrui, non porta da nessuna parte...avrei apprezzato di più la tua uscita "in punta di piedi" che il continuo voler rivoltare la frittata
    e se vuoi una lista vincente, da appoggiare, restane fuori perchè la tua presenza potrebbe solo danneggiarla
    Buona giornata
    DMC

    RispondiElimina