Amici miei, vicini e lontani: buongiorno!
Il nuovo mese inizia con tante novità (soprattutto per me): ufficialmente, mi trovo in campagna elettorale per la Provincia.
Questo – che a me pare “evidente” – non mette assolutamente in discussione il lavoro svolto nell’amministrazione comunale di Alife, né tange minimamente lo scopo, la missione, l’essenza stessa del Gruppo ed ora Associazione “Vivi Alife”.
A questo riguardo, devo rispondere al commento di Angelo Fappiano, candidato con me alle amministrative di Alife e socio Fondatore dell’Associazione Vivi Alife.
Riporto prima quanto ha scritto il 28 febbraio:
Caro Daniele, buongiorno. Buongiorno anche a tutti quelli che navigano in questo blog. Oggi 28 febbraio ancora non sono a conoscenza se la tua candidatura sia andata in porto oppure no, voci di popolo dicono di no, perché la lista civica di centro destra sia stata ritirata. Tutto questo è assurdo il motivo è semplice, io avrei dovuto saperlo visto che faccio parte dei soci fondatori dell'associazione "Vivi Alife", se tu lasciavi la decisione nelle nostre mani forse ne sarei stato a conoscenza, ma ciò non è stato. Questo tuo fare dell'ultimo periodo mi lascia profondamente perplesso, un'azione non condivisa, un'azione direi controproducente al nostro programma di "Vivi Alife", che rischia di vanificare tutti i nostri sforzi. Credo ancora in questo progetto???? ANGELO F.
Caro Angioletto,
ti invito a riflettere su due cose:
1 ) Vivi Alife è un’associazione politica, ma apartitica;
2) il candidato alla Provincia è Daniele Cirioli, non l’Associazione Vivi Alife.
Ciò basterebbe a rispondere alle tue perplessità; ma voglio andare oltre con il ragionamento.
Dici (riferendoti alla mia candidatura) che si tratta di “un’azione… controproducente al nostro programma di Vivi Alife, che rischia di vanificare tutti i nostri sforzi”.
Non sono per niente d’accordo.
Il programma di Vivi Alife era e resta circoscritto all’amministrazione comunale di Alife (ciò tuttavia non preclude che lo sforzo possa andare oltre). Nessuno di noi, aderendo alla Lista e poi all’Associazione, ha fatto giuramento ad una particolare “visione” partitica o politica. Vivi Alife non è né di destra, né di sinistra, né di centro: è Vivi Alife e basta!
Il fatto che io stia conducendo un’azione forte di Opposizione contro una Lista di centro destra non vuol dire che Vivi Alife è orientata al centro sinistra: Vivi alife non è né di destra, né di sinistra, né di centro: è Vivi Alife e basta!
Il fatto che io adesso abbia deciso di candidarmi alla Provincia in una Lista di centro destra non vuol dire che Vivi Alife è orientata al centro destra: è Vivi Alife e basta!
Un buon Politico, caro Angioletto, è tale non perché appartiene a destra, a sinistra o al centro: è un “buon” Politico solo e soltanto quando persegue il bene collettivo della comunità che si trova ad amministrare. Un “cattivo” Politico è tale non perché appartiene a destra, a sinistra o al centro: è un “cattivo” Politico solo e soltanto quando non persegue il bene collettivo della comunità che si trova ad amministrare.
La mia vicinanza al centro destra, come tu sai caro Angioletto, non è nata ieri, né in occasione della candidatura alle Provinciali: basta una semplice ricerca del mio nome su google per capirlo. Ma questa vicinanza non ha bloccato la mia azione di Opposizione contro l’Amministrazione comunale di Alife (che è di centro destra, cioè del mio schieramento): come lo giustifichi questo se non nel fatto che io “veramente” creda a quanto ti ho scritto poc’anzi?
Il vero problema, allora, è che oggi abbiamo una classe dirigente mediocre. Ed è questa che va combattuta e cambiata.
Io ci provo nel mio piccolo anche alle prossime elezioni provinciali (“io” e non Vivi Alife). Mi metto a disposizione della comunità di Alife e degli altri 10 comuni che compongono il Collegio n. 1 in “competizione” (ripeto: in “competizione”) con Vitelli e con Di Franco, per dire solo alcuni dei candidati di Alife (quelli di un certo "calibro") del mio stesso schieramento.
Caro Angioletto, io sto in competizione con loro: cerco di entrare a gamba tesa in una partita elettorale dal risultato già scritto a tavolino con accordi e compromessi.
Una candidatura con cui chiedo a tutti una scelta di campo (lo chiedo a te; agli alifani di destra e di sinistra; ai concittadini dei Paesi del Collegio 1 di destra e di sinistra; alla Maggioranza e all’Opposizione del Comune di Alife e degli altri Comuni): chiedo di votare me e di non votare loro!!! Chiedo di “scegliere” – con scienza e coscienza – da che parte stare, da chi farsi amministrare: me o loro!
Quale sarà l’esito finale del voto andrà bene per me, perché sarà la “scelta” democratica del popolo. Nel mio piccolo (nel mio intimo), sarò più sereno per aver dato un’opportunità di cambiamento (ripteo: votando me e non loro!). E' la stessa opportunità che abbiamo dato insieme (c’eri anche tu in Lista con me) alle votazioni di giugno 2009 per il Comune di Alife e che, nonostante il parziale esito elettorale, qualche buon frutto lo sta dando! O non sei d'accordo?
Adesso chiudo.
Per me è cominciata una nuova avventura che terminerà a fine mese, con il voto elettorale. Te lo chiedo dal blog, caro Angioletto: ti chiedo un voto di fiducia.
Una richiesta che estendo a tutti quelli che credono nel discorso di rinnovamento avviato con Vivi Alife. Sarà forse difficile farlo, ma vi chiedo di fidarvi. Degli altri Candidati abbiamo una storia politica e amministrativa ben nota; e non credo che sia meritevole di nuova fiducia. La mia (di storia politica e amministrativa) la sto scrivendo da appena 8 mesi: allora vi chiedo di “valutare” se darmi fiducia su quanto ho fatto (e sto facendo).
Quando calcolo “il costo” di questo mio impegno civico (costo di ogni tipo: economico, di tempo sottratto a lavoro e affetti, di litigi, di incomprensioni come quella tua di questa sera, etc. etc.), a volte mi ritrovo a pensare e a chiedermi: “ma servirà?”
Io credo di sì! (sono un sognatore!). Ti confesso: una cosa sola mi conforta. Mi conforta il fatto che, un giorno, “al termine della mia corsa”, come ha scritto San Paolo, potrò dire “ho combattuto la buona battaglia”. Una buona battaglia per i miei figli, per i tuoi figli, per i figli della nostra Terra! Il rimorso di non averci provato, mi farebbe molto più male.
Vi lascio così, annunciandovi che per questo mese non rispetterò l’impegno quotidiano del Good morning: e vi chiedo comprensione. Darò priorità, comunque, alle notizie importanti e interessanti della vita amministrativa locale.
Chi si vuole unire alla mia avventura “provinciale" può seguirmi sul sito www.votacirioli.it
Buona serata.
Ciao, Daniele.
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