Amici miei, vicini e lontani: buongiorno!
Poveri noi, poveri noi!!
Oh vetusta città di Alife…perché così cader?
Oggi vi riporto la Delibera n. 112/2009 della Corte di conti che ammonisce un po’ tutti dell’Amministrazione comunale di Alife per il mancato rispetto di “adempimenti obbligatori di legge”. Di tale documento ne ho fatto cenno (rivolgendomi al Sindaco) nell’ultimo Consiglio comunale, quello sul Bilancio 2008 (il 29 dicembre 2009).
Buona lettura.
Poveri noi, poveri noi!!
Oh vetusta città di Alife…perché così cader?
Oggi vi riporto la Delibera n. 112/2009 della Corte di conti che ammonisce un po’ tutti dell’Amministrazione comunale di Alife per il mancato rispetto di “adempimenti obbligatori di legge”. Di tale documento ne ho fatto cenno (rivolgendomi al Sindaco) nell’ultimo Consiglio comunale, quello sul Bilancio 2008 (il 29 dicembre 2009).
Buona lettura.
CORTE DEI CONTI
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA CAMPANIA
Deliberazione n.112 /2009 adottata nell’adunanza del 21 ottobre 2009 .
- Visto l’art. 100, comma 2, della Costituzione;
- Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001 n° 3;
- Vista la legge 5 giugno 2003 n° 131, recante disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento della Repubblica alla legge costituzionale 18 ottobre 2001 n° 3;
- Visto il r.d. 12 luglio 1934, n° 1214 e le successive modificazioni ed integrazioni, recante l’approvazione del testo unico delle leggi sulla Corte dei conti;
- Vista la legge 14 gennaio 1994 n° 20, recante disposizioni in materia di giurisdizione e controllo della Corte dei conti;
- Visto il regolamento per l’organizzazione delle funzioni di controllo della Corte dei conti, approvato dalle Sezioni riunite con deliberazione n° 14/DEL/2000 del 16 giugno 2000 e successive modificazioni;
- Vista la deliberazione n° 229 del Consiglio di Presidenza della Corte dei conti, approvata in data 19 giugno 2008 ai sensi dell’art. 3, comma 62, della legge 24 dicembre 2007 n° 244;
- VISTO il Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000 n° 267 e successive modifiche e integrazioni;
- VISTO l’art. 1, commi 166 e seguenti, della legge 23 dicembre 2005 n° 266;
- VISTA la deliberazione n° 13/2009 del 29 maggio 2009, con la quale questa Sezione regionale di controllo, nell’attuare le “Linee guida e relativi questionari per gli organi di revisione economico-finanziaria degli enti locali, per l'attuazione dell'art. 1, commi 166 e 167, della legge 23.12.2005 n.266 (legge finanziaria 2006). Bilancio di previsione 2009", approvate dalla Sezione delle Autonomie della Corte dei conti con delibera n° 6/AUT/2009/INPR nell'adunanza del 23/04/2009, ha definito termini e modalità di trasmissione della relazione-questionario relativa al Bilancio di previsione 2009, da inoltrare “entro e non oltre il 30 giugno 2009”;
- VISTA la nota n° 3841 del 01 giugno 2009 con la quale la Sezione ha trasmesso agli Organi di revisione economico-finanziaria, per il tramite delle competenti Prefetture della Regione Campania, la citata deliberazione n° 13 del 29 maggio 2009;
- VISTA la successiva nota di questa Sezione prot. n° 6401 in data 01/10/2009, indirizzata all’Organo di revisione economico-finanziaria (e, per conoscenza, al Sindaco) del Comune di Alife (Ce), con la quale il magistrato incaricato - sottolineato che l’Organo di revisione de quo non aveva ancora trasmesso, a questa Sezione, la relazione-questionario, sul Bilancio di Previsione 2009, di cui all’art. 1 comma 166 e seguenti della legge 23/12/2005 n. 266, pur essendo decorso il termine all’uopo assegnato dalla Sezione medesima, con deliberazione n° 13/2009 del 29 maggio 2009, e, nel ribadire che detto adempimento costituiva obbligo di legge non eludibile (sancito per il perseguimento delle primarie e ben note finalità indicate nella surrichiamata normativa) - sollecitava l’ottemperanza all’obbligo in questione, da parte del summenzionato Organo di revisione, secondo le modalità previste nella predetta deliberazione, entro e non oltre giorni sette dalla ricezione della nota medesima, con l’avvertenza che la protrazione del comportamento omissivo oltre tale termine (salve le eventuali iniziative dell’Ente nei confronti dell’Organo di revisione ai sensi dell’art. 235, secondo comma, del d.lgs. 18 agosto 2000 n° 267) avrebbe comportato il deferimento della questione alla Sezione in sede collegiale, per la formale constatazione e valutazione dell’inadempienza;
- CONSIDERATO che, pur essendo abbondantemente decorso anche l’ulteriore termine assegnato con la surrichiamata nota di sollecito, detta relazione-questionario, allo stato – all’esito degli adempimenti e degli accertamenti svolti dal Servizio di supporto della Sezione - non risulta ancora pervenuta a questa Sezione, dovendosene, così, inferire la persistenza dell'inadempimento del relativo obbligo;
- VISTO l’art. 235 del d. lgs. 18 agosto 2000 n° 267, il quale prevede la revocabilità del revisore per inadempienza;
- CONSIDERATO che il mancato invio delle relazioni di che trattasi o il grave ritardo nella trasmissione delle stesse costituisce violazione di un preciso obbligo di legge, compromette lo svolgimento dei compiti intestati a questa magistratura contabile, vanificando lo scopo voluto dal legislatore di assicurare il rispetto degli obiettivi annuali fissati dal patto di stabilità interno, di osservare il vincolo in materia di indebitamento di cui all’art. 119, ultimo comma, della Costituzione e di dar conto di ogni grave irregolarità contabile e finanziaria;
DISPONE
che il Sindaco ed il Presidente del Consiglio comunale dell’anzidetto Comune rendano note le iniziative, anche sostitutive, adottate al fine di assicurare l’adempimento obbligatorio di legge, sinora non soddisfatto.
Quanto sopra anche al fine dell’eventuale applicazione dell’articolo 8, primo comma, della legge 5 giugno 2003 n° 131.
ORDINA
che la presente deliberazione sia comunicata, per il tramite del Dirigente del Servizio di supporto, al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale, al Prefetto della Provincia di Salerno - per le relative iniziative - nonché all’Organo di revisione economico-finanziaria del Comune interessato.
Buona giornata.
Ciao, Daniele.
Daniele scusa ma il segretario comunale ha inviato il tuo intervento del consiglio comunale sull'approvazione dei bilancio alle autorità competenti?
RispondiEliminaE se si come mai ancora non si sa niente? Ricordiamoci che ci sono dei residui di 10 milioni. Facci sapere
Luca