martedì 20 marzo 2012

Trecento parole

Come ci eravamo impegnati a fare, stamattina abbiamo depositato al protocollo la nostra richiesta di Deliberazione riguardo alla possibilità di realizzazione di un impianto di trattamento termico dei rifiuti nel territorio dell’alto casertano.
A presto, Gianfranco.

COMUNE DI ALIFE (CE)
Gruppo consiliare “Insieme per Alife

PROPOSTA DI MOZIONE
(articolo 19 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio comunale)

Il Consiglio Comunale di Alife è riunito nella seduta in data odierna per discutere sulla possibilità di realizzazione di un impianto di trattamento termico dei rifiuti nel territorio dell’alto casertano.

·       Rilevato che il Comune di Alife è considerato in tutti gli strumenti di programmazione territoriale (Piano Territoriale Regionale della Campania – PTR, Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Caserta – PTCP) un territorio la cui vocazione è prevalentemente turistica ed agricola, con elevata naturalità;

·       considerato che il Comune di Alife rientra nell’area naturale protetta “Parco regionale del Matese”, istituito ai sensi della L. n. 394/91 e della L.R. n. 33/93, con D.G.R. n. 1407 del 12 aprile 2002;

·       considerato, altresì, che la valenza naturalistica dell’area è ulteriormente testimoniata dalla presenza sul territorio comunale di ben tre siti della Rete Natura 2000, il cui unico scopo è quello di preservare gli habitat e le specie in essi presenti in uno stato di conservazione soddisfacente (di cui al D.P.R. n. 357 del 1997 e s.m.i.);

·       visto il Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani della Campania (PRGRU), approvato dal Consiglio regionale il 16 gennaio 2012, che prevede, in ottemperanza al Decreto del Presidente della Provincia di Caserta n. 65 del 30 settembre 2010, avvalendosi dei poteri conferiti dal D.L. n. 195/2009 convertito con L. n. 26/2010, la realizzazione di un impianto di tecnologia avanzata, preferenzialmente di gassificazione, con una potenzialità di circa 90.000 t/a, da realizzare preferibilmente in un area del basso casertano e che rispetti i criteri di localizzazione, di prossimità e di attrattività individuati dal Piano provinciale di Gestione dei Rifiuti (precedente al Piano regionale);

·       considerato, inoltre, che il Piano provinciale di Gestione dei Rifiuti della Provincia di Caserta ha ulteriormente trasformato questa disponibilità localizzativa verso un impianto di termovalorizzazione da 250.000 t/a;

·       considerate le dichiarazioni già espresse da numerosi rappresentanti delle istituzioni di altri Comuni della Provincia di Caserta (in particolare dell’area del basso casertano), in netta opposizione alla realizzazione di qualsivoglia impiantistica per il trattamento dei rifiuti all’interno dei territori di loro competenza;

·       preso atto che, ad oggi, ancora nessun orientamento è stato espresso da parte dei decisori circa la localizzazione della nuova impiantistica;

·       preso atto che rimane invariata la necessità, già indicata dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani della Campania (PRGRU), di accrescere la capacità di termovalorizzazione dei rifiuti su base regionale, con un impianto da realizzare in Provincia di Caserta;

·       considerato che un eventuale malfunzionamento potrebbe determinare l’emissione di diossina, furani, metalli pesanti generati dal trattamento delle plastiche che determinerebbero un gravissimo inquinamento dell’aria di tutto il comprensorio;

·       considerato, soprattutto, che è nostro dovere agire per doverosa ed irrinunciabile difesa dell’integrità del territorio, al fine di tutelare la salute pubblica, l’ambiente, le produzioni tipiche di altissimo pregio, il settore agricolo, il settore turistico e l’intera economia.

PER TUTTO QUANTO SOPRA ESPOSTO IL CONSIGLIO COMUNALE

·       esprime il proprio assoluto dissenso a ogni eventuale progettazione e/o realizzazione di qualsivoglia impianto di trattamento termico di rifiuti nel proprio territorio e/o nei Comuni limitrofi confinanti;

·       si impegna a farsi promotore, con le istituzioni dei Comuni limitrofi e degli Enti sovracomunali (tra gli altri Parco regionale del Matese, Comunità Montana del Matese, Consorzio di Bonifica del Sannio Alifano) e con le associazioni ambientaliste operanti sul territorio (Legambiente, WWF, CAI, Italia nostra, LIPU, ASTRAmbiente, FAI, Fare Verde, ecc.), di ogni azione politica e/o amministrativa utile e necessaria a tutelare l’integrità del territorio, la salute pubblica e l’ambiente che ci circonda.

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