venerdì 9 marzo 2012

Trecento parole

Penso che siano tre le tipologie di oppositori (politici, chiaramente):
  1. i filo - governativi (pseudo-opposizione, quelli che piacciono alla maggioranza, silenziosi ed accondiscendenti);
  2. i sanguinari (quelli che dicono no a prescindere, purché si faccia la guerra);
  3. gli attenti (quelli che cercano di controllare tutto quanto nelle loro possibilità, evidenziando le cose che non vanno).
E questo, ma si accettano suggerimenti, può essere il quadro delle opzioni per scegliere un “oppositore”. A ciò si potrebbe aggiungere qualche aggettivo in grado di meglio specificare la classe di appartenenza.
Mi piacerebbe aggiungere “i propositivi”: si tratta di una caratteristica, questa, che ben si sposa solo con gli “attenti” in quanto è in netta contrapposizione con i “filo - governativi” ed i “sanguinari”.
Ritengo che ci possa essere una caratteristica, se vogliamo superiore, che invece può garantire una totale coerenza della propria azione amministrativa: il possesso di una “linea politica”.
Ci possono essere tante, tantissime, differenze su questioni politiche di carattere generale tra i Consiglieri comunali ma se si condivide la linea politica da seguire per amministrare il proprio Comune ne scaturisce una azione efficace ed efficiente.

Con questo premessa, forse un po’ contorta, ma necessaria, andrò ad analizzare i quattro Consigli comunali che ci hanno visto impegnati in questi primi 10 mesi di amministrazione.
Ed oggi mi soffermerò sul primo, quello del 30 giugno 2011, per fare una analisi critica degli effetti prodotti. Innanzi tutto vi riporto quello che fu l’ordine del giorno:

1. Approvazione verbale seduta precedente
2. Addizionale comunale all’Irpef – Aliquota per l’anno 2011
3. Addizionale comunale all’accisa sull’energia elettrica
4. Approvazione dello statuto del Consorzio Ato n. 5
5. Adesione alla società consortile Asmenet Campania
6. Approvazione rendiconto della gestione 2009
7. Istituzione “Commissione consiliare permanente per la trasparenza”
8. Approvazione del Regolamento della “Commissione consiliare permanente per la trasparenza”
9. Comunicazioni del Sindaco

Nulla da commentare sul primo, sul quarto e sul nono punto all’OdG: si è trattato di passaggi formali, ovvero semplici prese d’atto!

In quel Consiglio Comunale si decise, come primi passaggi della nuova Amministrazione, di aumentare due tasse: l’Irpef e l’accisa sull’energia elettrica. Ci opponemmo con forza e fummo accusati di fare demagogia. Prosit!
E qui si pone subito un problema politico: è facile opporsi senza fare una proposta, potrebbe dire qualcuno.
C’era, e c’è, un problema economico (sul Comune di Alife i soldi non ci sono) e pertanto vanno recuperati fondi.
Ma allora mi chiedo: chi ha determinato questo problema di mancanza di fondi? Come è possibile che un Comune che si è sempre contraddistinto per una corretta gestione economica ora si trova sull’orlo del precipizio?
Io ed i miei colleghi Consiglieri del Gruppo di minoranza “Insieme per Alife” ci saremmo aspettati una collaborazione per cercare, tutti insieme, di individuare le responsabilità, soprattutto politiche, del disastro economico a cui stiamo assistendo!
Ma servono soldi e come si cerca di recuperarli? Chiedendogli alle stesse persone a cui sono stati sottratti: i Cittadini!

La nostra proposta: prima di tutto individuare le enormi sacche di evasione contributiva a livello comunale.

Sesto punto all’OdG: approvazione Rendiconto della gestione 2009. Chiedemmo di rimandare l’approvazione e di collaborare per correggere le storture di questo maledetto Bilancio 2009. Proposta non accettata perché bisognava fare presto: c’erano i dipendenti senza stipendio. Risultato? I problemi si sono riproposti tale e quali qualche mese dopo! Ma sul 2009 si è detto e scritto molto, non penso sia il caso proseguire in questa sede.

Passiamo al settimo ed all’ottavo punto all’OdG, l’istituzione della “Commissione consiliare permanente per la trasparenza” e l’approvazione del relativo Regolamento. La questione fu rimandata per un “difetto di comunicazione” da parte nostra: successivamente abbiamo riunito ben due volte la riunione dei Capigruppo per discuterne, abbiamo richiesto un Consiglio Comunale ad hoc, ci siamo accordati per rimandarlo al primo Consiglio Comunale utile che, però, ancora non arriva.

Infine, quinto punto all’Odg, “Adesione alla società consortile Asmenet Campania”: lo abbiamo votato anche noi (favorevolmente). Provate a collegarvi con il sito ufficiale del Comune di Alife: http://alife.asmenet.it/
Posso capire anche che ci possano essere difficoltà tecniche ed economiche: resta il fatto che oggi un Comune come il nostro, che si fregia del titolo di Città, non è dotato di un sito internet ufficiale…

Le proposte: istituire la Commissione Trasparenza e provvedere, in tempi brevissimi, alla realizzazione del sito internet ufficiale del Comune di Alife.

La prossima settimana proverò ad analizzare il secondo Consiglio Comunale e a fare una proposta per una migliore gestione del ciclo dei rifiuti.

A presto.
Gianfranco Di Caprio

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