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Ciao, Daniele.
Oggetto: Relazione del Revisore dei Conti
sulla proposta di deliberazione consiliare del Rendiconto della gestione 2010
Gentilissimo
Signor Sindaco,
premesso che
·
in data 22
febbraio 2012 (protocollo n. 2089) il Revisore dei conti del Comune di Alife,
Mauro Masullo, ha depositato la prevista Relazione sulla proposta di Deliberazione
Consiliare del Rendiconto 2010;
·
nella
predetta Relazione, il Revisore fa una lunga serie di “irregolarità non sanate,
rilievi, considerazioni e proposte”;
considerato, in particolare, che
·
il
Revisore conferma, tra l’altro, “una serie di irregolarità, apparendo alcune di
prassi, per il ripetersi anche nel corso dell’anno 2010”, oltre che nell’anno
2009, precisando che “si tratta degli impegni ex art. 183 Tuel, assunti con
provvedimenti di determina irregolari, di conseguenti pagamenti non
giustificati liquidati ai Responsabili di Servizio e/o a fornitori di beni e
servizi”;
·
il
Revisore rileva che “esiste anche per il 2010 un problema di rispetto delle
regole e dei principi per l’accertamento e l’impegno, nel senso
dell’attendibilità di alcuni documenti (atti di determina e di impegno)
giustificativi” e che tali “irregolarità hanno originato pagamenti impropri
che richiedono anche un’azione di recupero, ove per nulla dovuti”;
·
il
Revisore rileva che per il 2010 “è stato adottato con notevole ritardo il Peg
(piano esecutivo di gestione), in aderenza ad una scarna relazione previsionale
e programmatica”, per cui “la valutazione dei risultati e del raggiungimento
degli obiettivi non è di facile evidenza”;
·
il
Revisore rileva come “deficitaria” la gestione del servizio rifiuti, affermando
che “i costi non sono stati integralmente coperti dalla tassa, generando
ulteriore debito, oltre quello già abnorme accumulato nella fase più acuta
dell’emergenza regionale”;
·
il
Revisore propone “una politica tributaria resa ad accertare sacche di evasione
e di elusione di imposte e tasse”, sostenendo che le predette sacche di
evasione e di elusione sono “pratiche favorite dalle inefficienze degli
Uffici comunali (…), i quali scarsamente esercitano attività di segnalazione e
controllo”;
·
il
Revisore, posto che l’attività di accertamento è demandata al convenzionato
concessionario per la riscossione, rileva una “limitata interfaccia di
indirizzo e di controllo da parte dell’Ente”, in tutta l’attività di
accertamento delle entrate proprie (imposte e tasse);
·
il
Revisore rileva che come “passività potenziali” il “notevole contenzioso e i
debiti fuori bilancio che ne possono scaturire, per la parte che non trova, né
può trovare capienza negli impegni”, suggerendone un’operazione di sintesi
nel prossimo Bilancio di previsione;
·
il
Revisore rileva criticità nella produttività complessiva del Personale del
Comune in quanto “compromessa non dalla qualità delle singole unità, ma dalla
irrazionale utilizzazione delle stesse nei vari Servizi”;
·
il
Revisore “esorta ad adottare un integrale sistema dei ‘controlli interni’,
in ossequio all’art. 147 del Tuel e alle raccomandazioni della Corte dei conti”;
· nelle conclusioni il Revisore attesta la
corrispondenza del Rendiconto alle risultanze della gestione “limitatamente
ai risultati della gestione finanziaria”;
· nelle conclusioni il Revisore rileva che,
riguardo al conto del Patrimonio, “non si è in grado di attestarne la
completa attendibilità”;
rilevato soprattutto che
· nelle conclusioni il Revisore “chiede al
Consiglio di prendere atto di tutti i rilievi”, alcuni dei quali sono stati
soprarichiamati;
· nelle conclusioni il Revisore chiede al
Consiglio di “formulare puntuali indirizzi per:
o
accertare
tutti gli atti che hanno causato un esborso finanziario illegittimo, nonché un
mancato introito per l’Ente, contribuendo a determinare il risultato di
amministrazione negativo;
o
attivare
gli uffici per il recupero di eventuali crediti, anche conseguenti a pagamenti
irregolari;
o
istruire
verifica su taluni residui attivi, (…), passibili di essere stati
irregolarmente conservati o, nel caso contrario, recuperare senza indugio il
sottostante credito”;
·
tutta la
normativa in materia;
Proponiamo:
Nella certezza della Sua sollecitudine, e confermando Noi altrettanta
disponibilità nei Suoi riguardi e nei riguardi del Consiglio comunale,
ringraziamo e restiamo in attesa di risposta scritta, positiva o negativa che
sia
Alife lì, 1 marzo 2012 Con ossequio
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