PER EVITARE 'DISTRAZIONI', TUTTAVIA, RICORDO A TUTTI DI LEGGERE LA NOSTRA "LETTERA APERTA" AL SINDACO E ALLA QUALE, FINORA, NON ABBIAMO RICEVUTO ALCUN CENNO DI RISPOSTA.
Torniamo al caso stupefacente; spiego l’antefatto per capirci meglio.
La faccenda riguarda proprio
il mio Post di sabato, in cui mi sono lagnato dei continui “attacchi“ subìti
da Caiazzorinasce, a mio parere gratuiti, non meritati. Nel Post proponevo di
deporre l’ascia di guerra e di unire le forze, rectius le “penne” ovvero le
“tastiere” con cui scriviamo la cronaca dei nostri giorni, anche politica, in
questo desolante Altocasertano. Proponevo di unire le forze nel contrastare le malefatte, ma preservando
quanto di “umano” fosse possibile di quei misfatti. Poche ore dopo la
pubblicazione di quel Post mi trovavo a scendere in macchina da san Michele
quando un beep del cellulare mi avvisa dell’arrivo di una nuova e-mail: accosto,
leggo e sul mio viso si apre un sorriso, tanto che mia moglie mi chiede che
cosa ci fosse di così bello! «E’ Caiazzorinasce che ha inviato un
commento al mio Post», gli rispondo. Aggiungendo «è un commento che inizia con “Caro
Daniele” e finisce con “buona giornata e buon
weekend anche ai tuoi assidui sostenitori/lettori”». Un bellissimo commento, dunque; per due ragioni: perché sgombra(va) il campo da ogni dubbio sul fatto che Caiazzorinasce avesse mai “voluto
attaccare” qualcuno né tantomeno me, e perché conferma(va) le proprie convinzioni:
ecco questo è ciò che più apprezza(vo)! Un bellissimo commento, insomma, perché testimone di un “confronto civile” tra Persone
che la pensano in maniera diversa.
Questo
idillio finisce improvvisamente ieri sera quando, di ritorno da Napoli, m’imbatto
con l'IPad su Caiazzorinasce e
leggo il Post: “Alife. Il
capogruppo dell'opposizione ci scuserà se ogni tanto facciamo informazione pure
noi”. Resto praticamente senza
parole: è il solito Post al vetriolo. «Ma come:», comincio a chiedermi, «ieri
ero “caro Daniele” e oggi il suggerimento più azzeccato è "...passat
'a manu pa' cuscienza”? » Inizio a rifletterci
sopra; metto in tabella le due versioni di Caiazzorinasce (tabella riportata di seguito); le confronto; leggo, rileggo e faccio qualche
telefonata.
Molteplici le domande che mi vengono spontanee:
·
perché c’è stato questo improvviso cambio di
orientamento?
·
chi avrà dato l’ordine di togliere i fiori dai
cannoni e di riprendere a sparare?
Poi, fortunatamente, arriva la solita “farfallina” (no,
già l’ho detto: non è quella di Belen!) e tutto si fa chiaro. A quanto mi dice
sono due gli Autori dei due Post. Insomma, due anime guidano Caiazzorinasce!
A questo punto, allora, rispondo separatamente ai due
Autori dei Post che potrei anche chiamare per nome; tuttavia, non avendo potuto
verificare l’attendibilità dell’informazione, me ne astengo.
Al primo Autore
(Caiazzorinasce del 3 marzo) stringo virtualmente la mano: saremo pure
“avversari” (perché la pensiamo diversamente), ma "nemici" mai!
Al secondo
Autore, invece, do un suggerimento, anche se non richiesto: fai attenzione, molta attenzione! Nel
tuo Post (Caiazzorinasce del 4 marzo), pur di arrivare a darmi del “malizioso”
(“maliziosa allusione”), hai fatto un brutto passo falso che potrà costarti caro; con il brutto di portarti dietro tutto
Caiazzorinasce. Dici: “quando ci occorre della documentazione ufficiale, utilizziamo
gli strumenti che ci consente la legge, che sono la richiesta ufficiale e
l'attesa dei tempi”. Accidenti a te; ma non ti sei accorto che dici il contrario di tutto quello che hai detto nel Post del 27 febbraio? E, peggio, non ti sei reso conto che, in questo modo, hai “confessato” di aver violato più di una
norma di legge (ne cito una ad esempio, la legge n. 241/1990)? Paradossalmente, per accusare una Persona di
cattivo giornalismo, hai fatto tu stesso altrettanto: come …. il bue che chiama
cornuto all’asino!
Qualcosa di buono c'è, tutto sommato. La confessione ritratta la precedente accusa (“Il
Consigliere Bergamin, per quanto ci consta, ha tirato fuori il documento dei
compensi erogati al giornalista Perretta e si indigna con uno degli autori del
blog che li pubblica….”, su Caiazzorinasce del 27 febbraio) e scagiona
totalmente il Consigliere di Maggioranza del Comune di Alife. Insomma, una mezza risposta alla nostra contestata Interrogazione; ne terrò conto nelle prossime occasioni, invitando i miei Colleghi Consiglieri a trasmettere le Interrogazioni, per conoscenza, anche a Caiazzorinasce! Prosit!
Ciao, Daniele.
LA DOPPIA “ANIMA” DI CAIAZZORINASCE
Caiazzorinasce 3 marzo 2012
|
Caiazzorinasce 4 marzo 2012
|
Caro Daniele,
Noi non abbiamo voluto attaccare nessuno e ne tampoco una persona perbene come te. Peggio ancora se ritieni che tu sia un nemico per il nostro portale, è diverso. E' vero che in occasione delle ultime elezioni ad Alife abbiamo avuto la "colpa" di intuire subito il vincitore ( o l'eletto fate voi) delle stesse. Ed è anche vero però che c'è stata una linea non dico ambigua ma quanto meno strana (vicenda manifesto PdL e la dissociazione di Iannotta IDV all'ultimo momento). Insomma è stata la classica campagna elettorale che contraddistingue i piccoli e medi comuni. Per ciò che attiene la tua appartenenza al PdL, francamente non ne abbiamo mai tenuto conto, sebbene siamo stati critici, fortemente critici con questo partito, semplicemente perché sia al Governo nazionale, sia regionale ed anche in alcuni casi locale non ha esercitato il potere (secondo me) in favore dello sviluppo e della crescita dei territori. Non è che il Pd sia meglio, anzi per carità! Però oggi chi ha il pallino per il filotto è proprio il Pdl ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Detto questo abbiamo scritto ciò che è scritto, semplicemente perché alcuni amministrato (guarda caso Pdl) probabilmente quei 33mila euro li potevano spendere in maniera diversa. Ed avremmo desiderato che tu da consigliere di opposizione avresti avuto a cuore più la situazione finanziaria de quo e non come siano arrivate le carte al portale. E' una nostra umile, insignificante opinione e non vale nulla, così come rispettiamo la tua azione in piena legittimità e correttezza, quella correttezza di cui ti diamo sempre atto nei nostri scritti. Buona giornata e buon week -end anche ai tuoi assidui sostenitori/lettori. |
Alife. Il
capogruppo dell'opposizione ci scuserà se ogni tanto facciamo informazione
pure noi
Il capogruppo di opposizione in seno al
consiglio comunale di Alife forse non gradisce che anche noi parliamo di
fatti amministrativi interni all'ente: ma forse questa è una prerogativa
esclusiva dell'opposizione.
"Francamente
non capisco perché Caiazzorinasce ce l’abbia così tanto con me. Ho provato a
fare un esame di coscienza per capire dove sbaglio o dove ho sbagliato nel
passato …..ma non trovo riscontri. Forse l’ostilità deriva dal fatto che ho
in tasca una tessera del PDL? O forse perché sono in opposizione alla linea
…. “politica” (diciamo così) dell’Altocasertano, a partire dal Comune di
Alife dove rivesto il ruolo di Capogruppo di Opposizione? Non lo so".
La prima cosa che ci sentiamo di dire a questo
inciso di Cirioli è questa: Caiazzorinasce non ce l'ha con nessuno, tanto
meno con il Sig. Daniele Cirioli, che consideriamo persona disponibile
e cordiale, prima, oltre che professionista attento e scrupoloso.
Anche dal punto di vista politico, pare che Cirioli
sia di destra, tesserato, e consigliere, del Popolo della libertà. Ma questo
aspetto, consentiteci, ci interessa molto poco, in quanto, a differenza di
Cirioli che ha scelto di fare politica, candidandosi per diverse elezioni
amministrative a rivestire la prima carica istituzionale di un paese (Alife,
ndr), noi di Caiazzorinasce siamo un piccolo portale di informazione:
parliamo ovviamente anche di politica, dando ospitalità proprio a tutti, se
lo fanno con garbo e senza offendere nessuno, dal punto di vista personale.
Noi, poi, siamo particolarmente "attenti"
alle persone "attente".
E se il Sig. Daniele Cirioli è stato attento
nel portare all'attenzione prima del Consiglio comunale, organo di indirizzo
e di controllo politico-amministrativo, ed in seguito ad organi superiori di
controllo (la Corte dei Conti, ndr), una questione che riguarda la passata
gestione del Comune di Alife, non possiamo che unirci a quanti gli hanno
attribuito un merito.
"La questione
del Portavoce del Comune di Alife è stata sollevata per la prima volta da
ViviAlife (oggi rappresentato da Insieme per Alife), nel corso del Consiglio
comunale del 29 dicembre 2009 sul Rendiconto del 2008. In quella sede il
gruppo di opposizione ViviAlife sottopose al Consiglio comunale diverse
censure, per le quali chiedeva di rinviare l’approvazione del Rendiconto;
così non avvenne e la questione è finita alla Corte dei Conti e da lì alle
note vicende (ancora in corso) delle ispezioni della Guardia di Finanza. Una
di queste censure è proprio relativa al Portavoce. Risulta che il Comune abbia
retribuito il Portavoce con 7 mila euro in data 30 luglio 2008 (mandato n.
856) e 3 ottobre 2008 (mandato n. 1201), in esecuzione dell’incarico
conferito dalla Giunta il 10 novembre 2004 per un compenso mensile di 200
euro. Nulla da eccepire circa l’affidamento dell’incarico; quello che
contesto è, invece, il fatto che l’incarico sia stato eseguito in piena
violazione di legge senza che l’Amministrazione vi abbia posto rimedio. Ai
sensi della legge n. 150/2000, infatti, il Portavoce incaricato dal Sindaco
«non può, per tutta la durata del relativo incarico, esercitare attività nei
settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni
pubbliche». Il vostro Portavoce, invece, nel 2008 (ma la situazione è la
stessa negli anni precedenti e nel 2009) è stato la firma quasi quotidiana
sulla stampa locale nel riportare notizie dell’attività amministrativa.
Quando si verificano violazioni di leggi, l’Amministrazione ha il dovere di
sospendere la situazione che determina tali violazioni, soprattutto se
arrecano o possono arrecare danni alla cittadinanza. Nel caso specifico,
dunque, l’Amministrazione aveva il dovere di revocare il mandato al
Portavoce, per evitare sperpero di soldi dei cittadini. Perché questa
situazione ha procurato solo danno agli alifani con il paradossale risultato
di far pagare due volte le “notizie”: prima per il compenso al Portavoce; poi
per comprare i giornali".
A questo secondo inciso del Cirioli dobbiamo solo aggiungere delle cose: intanto se al gruppo consiliare di opposizione del 2008/2009 (ed quello attuale del 2011/2012) sia sfuggito, tra la tanta documentazione che è abituata a studiare, il "conto" intestato al portavoce non è colpa nostra: non è certo nostra intenzione volerci prendere il merito dell'esclusiva della pubblicazione di quelle carte, anche perché sono carte pubbliche che, come il Sig. Cirioli sa, chiunque può prenderne visione ed estrarne in copia quello che gli interessa. Ma nemmeno il gruppo che fa capo a Cirioli può arrogarsi l'esclusiva di aver parlato di certe cose, di denunciare casi di "cattiva amministrazione" e gestione di cosa pubblica: anche a noi interessano le sorti delle piccole comunità, come quella di Alife in questo caso, chiamate a gestire in maniera sempre più oculata i limitati fondi a disposizione. Quando avvengono questi "sprechi" di danaro pubblico siamo, e saremo, statene certi, i primi a denunciarli.
Qualche riserva, invece, il Sig. Cirioli ce
la deve consentire sul suo ultimo inciso.
"Noi di
ViviAlife non abbiamo mai attaccato le “Persone”, mai fatto nomi, soprattutto
mai messo alla gogna nessuno. Non abbiamo mai passato “veline” di
documentazione ufficiale del Comune a qualche organo di stampa. Non abbiamo
mai celebrato processi, né dato frettolose sentenze. Abbiamo sempre riconosciuto
a tutti il diritto alla difesa e quello della presunzione di innocenza.
Abbiamo sempre e solo attaccato, contestato e censurato i comportamenti
scorretti, specialmente se relativi ad incarichi pubblici; allo stesso tempo
abbiamo sempre avuto rispetto delle “Persone” che quei comportamenti avevano
messo o mettevano in atto. Un Santo esortò a distinguere l’errore
dall’errante, invitando a respingere il peccato ma non il peccatore. Senza
voler polemizzare, invito Caiazzorinasce a riflettere su queste …sante
parole"
Lasciando stare in pace i Santi, che hanno già un
gran da fare pure loro, ci corre l'obbligo di puntualizzare che mai nessuna
"velina" di documentazione ufficiale del Comune ci è stata data, ne
in un recente passato ne mai; quando ci occorre della documentazione
ufficiale, utilizziamo gli strumenti che ci consente la legge, che sono la
richiesta ufficiale e l'attesa dei tempi. Ogni altro riferimento lo lasciamo
all'autore della maliziosa allusione. In quanto ad attacchi alle persone,
fare nomi e mettere sulla gogna qualcuno, ognuno si tiene le sue
"malefatte", ma mentre noi non facciamo politica, ma parliamo di
accadimenti, mentre noi non abbiamo l'obbligo di fare proposte per una
società migliore, poichè non sediamo tra i banchi di qualche organo volitivo,
altri (associazioni, organizzazioni, gruppi consiliari), consentiteci il
dialetto "...passatev' a manu pa' cuscienza".
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