lunedì 5 marzo 2012

Trecento parole

Ci siamo lasciati sabato con un’edizione straordinaria di “Trecento parole”; anche oggi c’è qualcosa di  “straordinario”, anzi di stupefacente: è un caso di…. dissociazione!

PER EVITARE 'DISTRAZIONI', TUTTAVIA, RICORDO A TUTTI DI LEGGERE LA NOSTRA "LETTERA APERTA" AL SINDACO E ALLA QUALE, FINORA, NON ABBIAMO RICEVUTO ALCUN CENNO DI RISPOSTA.

Torniamo al caso stupefacente; spiego l’antefatto per capirci meglio.

La faccenda riguarda proprio il mio Post di sabato, in cui mi sono lagnato dei continui “attacchi“ subìti da Caiazzorinasce, a mio parere gratuiti, non meritati. Nel Post proponevo di deporre l’ascia di guerra e di unire le forze, rectius le “penne” ovvero le “tastiere” con cui scriviamo la cronaca dei nostri giorni, anche politica, in questo desolante Altocasertano. Proponevo di unire le forze nel contrastare le malefatte, ma preservando quanto di “umano” fosse possibile di quei misfatti. Poche ore dopo la pubblicazione di quel Post mi trovavo a scendere in macchina da san Michele quando un beep del cellulare mi avvisa dell’arrivo di una nuova e-mail: accosto, leggo e sul mio viso si apre un sorriso, tanto che mia moglie mi chiede che cosa ci fosse di così bello! «E’ Caiazzorinasce che ha inviato un commento al mio Post», gli rispondo. Aggiungendo «è un commento che inizia con “Caro Daniele” e finisce con “buona giornata e buon weekend anche ai tuoi assidui sostenitori/lettori». Un bellissimo commento, dunque; per due ragioni: perché sgombra(va) il campo da ogni dubbio sul fatto che Caiazzorinasce avesse mai “voluto attaccare” qualcuno né tantomeno me, e perché  conferma(va) le proprie convinzioni: ecco questo è ciò che più apprezza(vo)! Un bellissimo commento, insomma, perché testimone di un “confronto civile” tra Persone che la pensano in maniera diversa.

Questo idillio finisce improvvisamente ieri sera quando, di ritorno da Napoli, m’imbatto con l'IPad su Caiazzorinasce  e leggo il Post: Alife. Il capogruppo dell'opposizione ci scuserà se ogni tanto facciamo informazione pure noi”. Resto praticamente senza parole: è il solito Post al vetriolo. «Ma come:», comincio a chiedermi, «ieri ero “caro Daniele” e oggi il suggerimento più azzeccato è "...passat 'a manu pa' cuscienza”? » Inizio a rifletterci sopra; metto in tabella le due versioni di Caiazzorinasce (tabella riportata di seguito); le confronto; leggo, rileggo e faccio qualche telefonata.
Molteplici le domande che mi vengono spontanee:

·       perché c’è stato questo improvviso cambio di orientamento?

·       chi avrà dato l’ordine di togliere i fiori dai cannoni e di riprendere a sparare?

Poi, fortunatamente, arriva la solita “farfallina” (no, già l’ho detto: non è quella di Belen!) e tutto si fa chiaro. A quanto mi dice sono due gli Autori dei due Post. Insomma, due anime guidano Caiazzorinasce!
A questo punto, allora, rispondo separatamente ai due Autori dei Post che potrei anche chiamare per nome; tuttavia, non avendo potuto verificare l’attendibilità dell’informazione, me ne astengo.
Al primo Autore (Caiazzorinasce del 3 marzo) stringo virtualmente la mano: saremo pure “avversari” (perché la pensiamo diversamente), ma "nemici" mai!
Al secondo Autore, invece, do un suggerimento, anche se non richiesto: fai attenzione, molta attenzione! Nel tuo Post (Caiazzorinasce del 4 marzo), pur di arrivare a darmi del “malizioso” (“maliziosa allusione”), hai fatto un brutto passo falso che potrà costarti caro; con il brutto di portarti dietro tutto Caiazzorinasce. Dici: “quando ci occorre della documentazione ufficiale, utilizziamo gli strumenti che ci consente la legge, che sono la richiesta ufficiale e l'attesa dei tempi”. Accidenti a te; ma non ti sei accorto che dici il contrario di tutto quello che hai detto nel Post del 27 febbraio? E, peggio, non ti sei reso conto che, in questo modo, hai “confessato” di aver violato più di una norma di legge (ne cito una ad esempio, la legge n. 241/1990)? Paradossalmente, per accusare una Persona di cattivo giornalismo, hai fatto tu stesso altrettanto: come …. il bue che chiama cornuto all’asino!
Qualcosa di buono c'è, tutto sommato. La confessione ritratta la precedente accusa (“Il Consigliere Bergamin, per quanto ci consta, ha tirato fuori il documento dei compensi erogati al giornalista Perretta e si indigna con uno degli autori del blog che li pubblica….”, su Caiazzorinasce del 27 febbraio) e scagiona totalmente il Consigliere di Maggioranza del Comune di Alife. Insomma, una mezza risposta alla nostra contestata Interrogazione; ne terrò conto nelle prossime occasioni, invitando i miei Colleghi Consiglieri a trasmettere le Interrogazioni, per conoscenza, anche a Caiazzorinasce! Prosit!
Ciao, Daniele.


LA DOPPIA “ANIMA” DI CAIAZZORINASCE

Caiazzorinasce 3 marzo 2012
Caiazzorinasce 4 marzo 2012
Caro Daniele,
Noi non abbiamo voluto attaccare nessuno e ne tampoco una persona perbene come te. Peggio ancora se ritieni che tu sia un nemico per il nostro portale, è diverso. E' vero che in occasione delle ultime elezioni ad Alife abbiamo avuto la "colpa" di intuire subito il vincitore ( o l'eletto fate voi) delle stesse. Ed è anche vero però che c'è stata una linea non dico ambigua ma quanto meno strana (vicenda manifesto PdL e la dissociazione di Iannotta IDV all'ultimo momento). Insomma è stata la classica campagna elettorale che contraddistingue i piccoli e medi comuni. Per ciò che attiene la tua appartenenza al PdL, francamente non ne abbiamo mai tenuto conto, sebbene siamo stati critici, fortemente critici con questo partito, semplicemente perché sia al Governo nazionale, sia regionale ed anche in alcuni casi locale non ha esercitato il potere (secondo me) in favore dello sviluppo e della crescita dei territori. Non è che il Pd sia meglio, anzi per carità! Però oggi chi ha il pallino per il filotto è proprio il Pdl ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Detto questo abbiamo scritto ciò che è scritto, semplicemente perché alcuni amministrato (guarda caso Pdl) probabilmente quei 33mila euro li potevano spendere in maniera diversa. Ed avremmo desiderato che tu da consigliere di opposizione avresti avuto a cuore più la situazione finanziaria de quo e non come siano arrivate le carte al portale. E' una nostra umile, insignificante opinione e non vale nulla, così come rispettiamo la tua azione in piena legittimità e correttezza, quella correttezza di cui ti diamo sempre atto nei nostri scritti.
Buona giornata e buon week -end anche ai tuoi assidui sostenitori/lettori.
Alife. Il capogruppo dell'opposizione ci scuserà se ogni tanto facciamo informazione pure noi
Il capogruppo di opposizione in seno al consiglio comunale di Alife forse non gradisce che anche noi parliamo di fatti amministrativi interni all'ente: ma forse questa è una prerogativa esclusiva dell'opposizione.
"Francamente non capisco perché Caiazzorinasce ce l’abbia così tanto con me. Ho provato a fare un esame di coscienza per capire dove sbaglio o dove ho sbagliato nel passato …..ma non trovo riscontri. Forse l’ostilità deriva dal fatto che ho in tasca una tessera del PDL? O forse perché sono in opposizione alla linea …. “politica” (diciamo così) dell’Altocasertano, a partire dal Comune di Alife dove rivesto il ruolo di Capogruppo di Opposizione? Non lo so".
La prima cosa che ci sentiamo di dire a questo inciso di Cirioli è questa: Caiazzorinasce non ce l'ha con nessuno, tanto meno con il Sig. Daniele Cirioli, che consideriamo persona disponibile e cordiale, prima, oltre che professionista attento e scrupoloso.
Anche dal punto di vista politico, pare che Cirioli sia di destra, tesserato, e consigliere, del Popolo della libertà. Ma questo aspetto, consentiteci, ci interessa molto poco, in quanto, a differenza di Cirioli che ha scelto di fare politica, candidandosi per diverse elezioni amministrative a rivestire la prima carica istituzionale di un paese (Alife, ndr), noi di Caiazzorinasce siamo un piccolo portale di informazione: parliamo ovviamente anche di politica, dando ospitalità proprio a tutti, se lo fanno con garbo e senza offendere nessuno, dal punto di vista personale.
Noi, poi, siamo particolarmente "attenti" alle persone "attente".
E se il Sig. Daniele Cirioli è stato attento nel portare all'attenzione prima del Consiglio comunale, organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo, ed in seguito ad organi superiori di controllo (la Corte dei Conti, ndr), una questione che riguarda la passata gestione del Comune di Alife, non possiamo che unirci a quanti gli hanno attribuito un merito.
"La questione del Portavoce del Comune di Alife è stata sollevata per la prima volta da ViviAlife (oggi rappresentato da Insieme per Alife), nel corso del Consiglio comunale del 29 dicembre 2009 sul Rendiconto del 2008. In quella sede il gruppo di opposizione ViviAlife sottopose al Consiglio comunale diverse censure, per le quali chiedeva di rinviare l’approvazione del Rendiconto; così non avvenne e la questione è finita alla Corte dei Conti e da lì alle note vicende (ancora in corso) delle ispezioni della Guardia di Finanza. Una di queste censure è proprio relativa al Portavoce. Risulta che il Comune abbia retribuito il Portavoce con 7 mila euro in data 30 luglio 2008 (mandato n. 856) e 3 ottobre 2008 (mandato n. 1201), in esecuzione dell’incarico conferito dalla Giunta il 10 novembre 2004 per un compenso mensile di 200 euro. Nulla da eccepire circa l’affidamento dell’incarico; quello che contesto è, invece, il fatto che l’incarico sia stato eseguito in piena violazione di legge senza che l’Amministrazione vi abbia posto rimedio. Ai sensi della legge n. 150/2000, infatti, il Portavoce incaricato dal Sindaco «non può, per tutta la durata del relativo incarico, esercitare attività nei settori radiotelevisivo, del giornalismo, della stampa e delle relazioni pubbliche». Il vostro Portavoce, invece, nel 2008 (ma la situazione è la stessa negli anni precedenti e nel 2009) è stato la firma quasi quotidiana sulla stampa locale nel riportare notizie dell’attività amministrativa. Quando si verificano violazioni di leggi, l’Amministrazione ha il dovere di sospendere la situazione che determina tali violazioni, soprattutto se arrecano o possono arrecare danni alla cittadinanza. Nel caso specifico, dunque, l’Amministrazione aveva il dovere di revocare il mandato al Portavoce, per evitare sperpero di soldi dei cittadini. Perché questa situazione ha procurato solo danno agli alifani con il paradossale risultato di far pagare due volte le “notizie”: prima per il compenso al Portavoce; poi per comprare i giornali".
A questo secondo inciso del Cirioli dobbiamo solo aggiungere delle cose: intanto se al gruppo consiliare di opposizione del 2008/2009 (ed quello attuale del 2011/2012) sia sfuggito, tra la tanta documentazione che è abituata a studiare, il "conto" intestato al portavoce non è colpa nostra: non è certo nostra intenzione volerci prendere il merito dell'esclusiva della pubblicazione di quelle carte, anche perché sono carte pubbliche che, come il Sig. Cirioli sa, chiunque può prenderne visione ed estrarne in copia quello che gli interessa. Ma nemmeno il gruppo che fa capo a Cirioli può arrogarsi l'esclusiva di aver parlato di certe cose, di denunciare casi di "cattiva amministrazione" e gestione di cosa pubblica: anche a noi interessano le sorti delle piccole comunità, come quella di Alife in questo caso, chiamate a gestire in maniera sempre più oculata i limitati fondi a disposizione. Quando avvengono questi "sprechi" di danaro pubblico siamo, e saremo, statene certi, i primi a denunciarli.
Qualche riserva, invece, il Sig. Cirioli ce la deve consentire sul suo ultimo inciso.
"Noi di ViviAlife non abbiamo mai attaccato le “Persone”, mai fatto nomi, soprattutto mai messo alla gogna nessuno. Non abbiamo mai passato “veline” di documentazione ufficiale del Comune a qualche organo di stampa. Non abbiamo mai celebrato processi, né dato frettolose sentenze. Abbiamo sempre riconosciuto a tutti il diritto alla difesa e quello della presunzione di innocenza. Abbiamo sempre e solo attaccato, contestato e censurato i comportamenti scorretti, specialmente se relativi ad incarichi pubblici; allo stesso tempo abbiamo sempre avuto rispetto delle “Persone” che quei comportamenti avevano messo o mettevano in atto. Un Santo esortò a distinguere l’errore dall’errante, invitando a respingere il peccato ma non il peccatore. Senza voler polemizzare, invito Caiazzorinasce a riflettere su queste …sante parole"
Lasciando stare in pace i Santi, che hanno già un gran da fare pure loro, ci corre l'obbligo di puntualizzare che mai nessuna "velina" di documentazione ufficiale del Comune ci è stata data, ne in un recente passato ne mai; quando ci occorre della documentazione ufficiale, utilizziamo gli strumenti che ci consente la legge, che sono la richiesta ufficiale e l'attesa dei tempi. Ogni altro riferimento lo lasciamo all'autore della maliziosa allusione. In quanto ad attacchi alle persone, fare nomi e mettere sulla gogna qualcuno, ognuno si tiene le sue "malefatte", ma mentre noi non facciamo politica, ma parliamo di accadimenti, mentre noi non abbiamo l'obbligo di fare proposte per una società migliore, poichè non sediamo tra i banchi di qualche organo volitivo, altri (associazioni, organizzazioni, gruppi consiliari), consentiteci il dialetto "...passatev' a manu pa' cuscienza".










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