Trecento parole

Cari lettori del blog,

oggi compio 38 anni e mi sono voluto regalare una giornata di ferie da trascorrere con la mia famiglia e i miei amici al sole della mia città.
Una città che, nonostante tutti i problemi che ci affliggono, riesce comunque a trasmettermi tante emozioni. E non poteva mancare, come faccio ogni volta che evito la mia “trasferta” napoletana, una capatina al Comune per cercare di comprendere quanto accade nella nostra amministrazione e, soprattutto, per cercare di soddisfare le richieste che mi vengono poste dai cittadini.
Ma stamattina è stato davvero una occasione speciale: ci siamo ritrovati, tutti insieme, i quattro consiglieri di minoranza. La cosa accade molto frequentemente (vista anche la notevole compattezza del gruppo) ma quasi sempre non nel Municipio, ad eccezione dei Consigli Comunali. E questa cosa mi ha fatto riflettere molto: avvertivo un senso di vuoto, come se mi mancasse qualcosa. Quando sono tornato a casa e ho messo in ordine alcuni documenti recuperati ho compreso quella strana sensazione: l’ultimo Consiglio Comunale celebrato risale al 30 novembre 2011. Fatti i conti sono trascorsi tre mesi senza che l’intera Amministrazione si riunisse e, dovendo trascorrere ancora i tempi tecnici prestabiliti per convocare quello sul rendiconto 2010 (è stata appena depositata la relazione del Revisore dei Conti), significa che non ne avremo uno se non per la fine di marzo.
Purtroppo il tutto mi ha fatto rileggere il tutto in chiave politica: deformazione amatoriale la definirei perché parlare di deformazione professionale per quella che è una passione mi sembra eccessivo!
Possibile mai che ad Alife non si avverta l’esigenza di riunire il Consiglio Comunale, che è la massima espressione democratica di una comunità, nonostante le innumerevoli competenze che al Consiglio spettano? Ma è possibile che da quando ci siamo insediati ci siamo riuniti solo quattro volte e tutte le volte solo per rispondere a precise scadenze imposte dalla legge (e tutte relative ad argomenti di Bilancio)?
Ho rivisto gli Ordini del Giorno di questi quattro Consigli Comunali e trecento parole sono troppo poche per quello ho notato…
Teniamoci aggiornati: nei prossimi giorni analizzerò con voi quanto abbiamo deciso fino ad oggi dalla nostra elezione a Consiglieri Comunali e attiveremo, con Daniele, Daniela e Gaetano una sezione dedicata alle proposte.
A presto!
Gianfranco Di Caprio

Tantissimi auguri a Gianfranco da tutto il Gruppo Insieme per Alife.