mercoledì 18 maggio 2011

Comizio di chiusura del 13 maggio 2011

Carissimi amici, buona sera a tutti.
Vi ringrazio di cuore della vostra presenza.

Eccoci, dunque, arrivati al traguardo di questa campagna elettorale. E’ il nostro terzo Comizio che teniamo ad Alife centro, in questa bellissima piazza della Cattedrale. E ci avviamo velocemente all’appuntamento, all’importante appuntamento con il voto elettorale del 15 e 16 maggio.

Prima di andare avanti, prima di arrivare al dunque e chiederVi di votare Noi, non posso non fare una premessa sui ringraziamenti. Il nostro grazie – parlo anche a nome dei Candidati Consiglieri – va prima di tutto a quanti, Partiti e forze della società civile, hanno scelto di sostenere la nostra Lista e la mia candidatura a Sindaco nella linea di formazione di una compagine puramente “civica” – quella che oggi appunto è la nostra Lista “Insieme x Alife” – per puntare all’obiettivo di un vero ed autentico rinnovamento dell’amministrazione ad Alife. Il nostro grazie, dunque, a L’Italia dei Valori; al Popolo della Libertà; a Sinistra Ecologia e Libertà; al Partito Democratico qui – permettetemi – devo aggiungere egregiamente rappresentato dalla Candidatura del Segretario cittadino, Gianfranco Di Caprio. Mi faccio personalmente garante che nessun ordine di scuderia partitica prevarrà mai sull’obiettivo del bene comune dei Cittadini di Alife. Infine – ma non per ultimi, ovviamente – sentiamo soprattutto di dire grazie a Voi Cittadini: un grande grazie per il supporto che, giorno dopo giorno, alle volte anche in maniera silenziosa e nascosta, ci state dando in questa particolare avventura elettorale.

Cari amici, è strano l’appuntamento elettorale che ci attende domenica e lunedì. Ce lo siamo detti e ripetuti in tanti, in questi giorni. E’ stano perché si avverte che qualcosa è successo, dal momento che in competizione elettorale sono arrivate due sole Liste. E’ si avverte diversa anche la stessa competizione elettorale, tanto che mi spingerei a definirla… un referendum! Sì, proprio un referendum perché ci sono due Liste a cui corrispondono due diverse idee di amministrazione e, dunque, due prospettive per Alife: uno slancio verso il futuro o una terribile marcia indietro! Una terza via di uscita non c’è! Votare la nostra Lista è sostenere l’idea del vero cambiamento; votare la Lista di Avecone è invece ipotecare il futuro nostro e dei nostri figli a una terribile battuta di arresto.
La differenza, cari amici, sta nei Programmi, cioè nell’idea di Alife che si propone all’Elettore: il nostro Programma contiene tante iniziative tutte realizzabili, tenendo conto del particolare momento storico che sta vivendo Alife; invece, il Programma di Avecone è un contenitore di promesse che mai potranno essere mantenute.

A proposito di Programmi, non posso sorvolare sulla vicenda del copia/incolla che ha colpito la Lista di Avecone e da noi evidenziato nel comizio di domenica. Non ci sono parole per fatti come questi…. Colti con le mani nella marmellata, gli amici della Lista di Avecone hanno ben pensato di fare altrettanto. Cioè di accusare anche noi di plagio. Scusatemi, ma in casi come questi, il buon senso avrebbe loro dovuto suggerire un’altra cosa. E cioè che, se ci siamo presi la briga di accusarli di plagio, è perché siamo non convinti, ma certi che noi non abbiamo fatto altrettanto. Sta di fatto però che, colti con le mani nella marmellata a Nicolosi, la Lista di Avecone ha voluto fare lo stesso. Me li immagino: riuniti in piazza Termini a navigare su internet, interrogando i motori di ricerca….hanno inserito quindi un po’ di definizioni – nello specifico “trasparenza amministrativa” e “programmazione e bilancio” – et voilà! hanno ricevuto una sfilza di siti internet che riportano le definizioni (ripeto: le definizioni) di “trasparenza amministrativa” e di “programmazione e bilancio”. E me li immagino esultare quando, vedendo corrispondere le definizioni riportate nel nostro programma con quelle disponibili su Internet, hanno gridato allo scandalo. Quindi la decisione: pubblicare il manifesto firmato da Avecone che ci accusa di plagio: un a-u-to-gol. Perché i Cittadini non sono stupidi e sanno che un programma amministrativo è fatto di “principi” e di “misure” a cui informare il governo di una Città. I “principi” possono essere scelti ma non definiti, perché sono norme di legge. Le “misure”, ossia le iniziative da realizzare, invece, non possono essere scelte come hanno fatto loro copiando da Nicolosi; ma vanno studiate e decise tenendo conto della Città dove andranno realizzate. E’ assurdo, dunque, il manifesto di Avecone. E’ assurdo, perché una norma di legge non può essere modificata a proprio piacimento, ma deve essere riportata integralmente. Faccio un esempio. Possiamo dire che l’Italia è una Repubblica fondata sull’ozio, quando c’è l’articolo 1 della Costituzione che afferma che l’Italia è invece fondata sul lavoro? E’ ovvio che non possiamo parlare di ozio, ma di lavoro. E se in un Programma elettorale è scritto che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, si tratta di una copia o, più correttamente, dell’affermazione di un “principio” dello Stato?
Ecco dunque affiorare la verità: noi non abbiamo copiato un bel nulla! “Trasparenza amministrativa” e “programmazione e bilancio” sono terminologie, sono definizioni in uso in diritto amministrativo e in contabilità pubblica. Il ministro Renato Brunetta ha meritato la prima pagina del Time, come “uomo dell’anno”, per le riforme portate avanti proprio sulla “trasparenza amministrativa”. Può mai essere – mi son chiesto – che nessuno della Lista Avecone abbia mai sentito parlare di trasparenza amministrativa?
Lo stesso vale per l’altro paragrafetto, quello sulla “Programmazione e bilancio”. E’ il Titolo II della Parte seconda del Tuel…. Mi spiego meglio. Il Tuel è il testo unico delle leggi degli enti locali. E’, cioè, la Bibbia di un amministratore comunale! Volete sapere come si chiama la parte di questo Testo Unico che va dagli articoli 162 al 177? Si chiama “programmazione e bilancio”!
Insomma può mai essere che nessuno della Lista di Avecone abbia mai sentito parlare né di “trasparenza amministrativa” nè di “programmazione e bilancio”? Sì che può essere! Perché, se andate a vedere il loro programma, trovate la sorpresa che non c’è una sola riga, una sola parola su “trasparenza amministrativa” o “programmazione e bilancio”.
Oltre questo devo far notare due altre cose. La prima: il nostro programma è una fusione, concordata e sottoscritta, dei due programmi: quello di ViviAlife e quello di Leali x Alife del 2009. Perciò a confermare la “non copiatura” del nostro programma chiamo a testimoniare gli attuali candidati consiglieri della Lista di Avecone: Bergamin Marco, Santagata Alfonso, Del Giudice Emilio, Luigi Zazzarino, Enrico Palmieri e forse ne dimentico qualcuno. Loro ricorderanno bene dove, quando e come abbiamo scritto quei Programmi elettorali che oggi, tuttavia, loro stanno rinnegando per il Programma di Nicolosi!!! La seconda cosa è una domanda: mi dite in questi due anni che cosa ha fatto ViviAlife dai banchi dell’opposizione? Mi dite, per favore, se le mie lotte sono state o no un dare attuazione proprio alla trasparenza amministrativa e alla programmazione e bilancio? Non sono forse due anni che su blog, giornali e quotidiani parlo di trasparenza, di bilancio e di conti che non tornano? E hanno il coraggio di dire….che abbiamo copiato sulla trasparenza e sul bilancio! Ma dove sono stati a vivere in questi ultimi due anni? A Nicolosi?

· Gianfranco Di Caprio
· Antonio Capriata

La mia attività di consigliere cominciata circa due anni fa. In questi 22 mesi mi sono messo a totale disposizione dei Cittadini, favorendo loro la conoscenza della realtà dei fatti amministrativi. In questi due anni ho evitato, con varie iniziative, che venissero messe in atto ulteriori azioni ai danni della collettività; in questi due anni ho proposto soluzioni alternative alle misure che venivano portate di volta in volta in Consiglio comunale. Sono stati 22 mesi di intensa attività amministrativa, anche se il culmine della mia esperienza viene individuata nel Consiglio comunale sul famoso Rendiconto 2008, il cui voto c’è stato a fine dicembre 2009. E’ stato un fulmine a cile sereno! E’ scoppiata la bolla di sapone che conteneva un Comune all’avanguardia e senza alcun tipo di problema. E’ anche su questo, cari amici, che Vi chiedo di riflettere per il prossimo voto elettorale. La nostra Lista è garanzia di questo genere di amministrazione. Cioè di un’amministrazione basata sulla trasparenza e sulla legalità. Vi chiedo di riflettere guardando ai Candidati delle due Liste: Alfonso Santagata ed Emilio Del Giudice che cosa hanno fatto durante quell’anno 2008, quando erano consiglieri di minoranza, per evitare quei fatti che poi ho messo in luce in sede di Consiglio comunale? Perché in 5 anni il primo e in 16 anni il secondo non hanno mai fatto un solo atto di vera opposizione e non hanno avviato quella rivoluzione amministrativa che in soli sei mesi, a dicembre 2009, è toccata a me di fare? Ci avevano abituati, cari amici, a un sistema amministrativo basato su una Maggioranza sorda ed una Minoranza muta. Nessuno dava fastidio all’altro. Ci avevano abituati a non sapere nulla di quanto veniva speso sul Comune e di che cosa veniva deciso sul Municipio.
Vi prego dunque di riflettere: se è strano l’appuntamento elettorale che ci attende domenica e lunedì è anche grazie alla rivoluzione che in questi due anni ho portato avanti su blog, quotidiani e nei Consigli comunali. Adesso, occorre arrivare in fondo e credere nel completamento di questa riforma amministrativa, cosa che può arrivare solamente dalla elezione della nostra Lista. Perché la nostra Lista è completamente rinnovata. Noi siamo una squadra! Il nostro è un “gruppo” affiatato, di persone con competenza. Non è così, invece, nella Lista N. 2: non è una squadra: ognuno dei Candidati ha una propria sede elettorale, si è fatto i propri manifesti e, dunque, viaggia per conto proprio.

· Renato Tavano

Nel comizio di domenica sera, chiusi l’intervento con una raccomandazione e un invito al candidato Sindaco Avecone. Avendo saputo di laute promesse fatte da alcuni Candidati eletti nel Consorzio di Bonifica, mi raccomandavo che venissero evitati comportamenti del genere per evitare di illudere la gente, la brava gente di Alife, facendo promesse che non possono essere mantenute come quella per un posto di lavoro, promesso a tutti i giovani di Alife in questi giorni, con un bando che dovrebbe esserci a giugno prossimo.
Di peggio ho saputo di un’illusione che è stata venduta agli anziani dinanzi a una pizza, con tanto di documentazione che attesterebbe la messa in disponibilità di 20 mila euro per il “soggiorno climatico” per l’anno 2011. Attenzione! Lo ripeto, attenzione! La nota protocollo n. 5754 del 10 maggio, con cui si comunica la disponibilità della somma di 20 mila euro, è un atto privo di validità giuridica. Attenzione! Il Bilancio 2011 non ancora è stato approvato e, dunque, quella cifra potrebbe non rientrare nelle intenzioni della prossima amministrazione. Attenzione perché, chi materialmente ha firmato e sottoscritto quell’atto, non compare tra i Candidati in nessuna delle due Liste. Mi chiedo: ne sanno nulla gli attuali consiglieri di Maggioranza, Giammatteo e Sannullo? Ed aggiungo: se qualche candidato della Lista di Avecone ha già fatto promessa che manterrà quell’impegno di stanziare la cifra di 20 mila euro, sappiate che è una promessa priva di ogni fondamento. Se non mi credete, allora chiedete a quel Consigliere se sono stati pagati i Panettoni di Natale! Ve lo dico io, io che di Panettoni ne ho ricevuti ben tre in barba ad ogni comune regola di politica sociale, ve lo dico io: i panettoni aspettano ancora di essere pagati.

· Enza Vetere

La prossima amministrazione appena insediata dovrà mettere mano ai bilanci del Comune. Dovrà subito approvare in Consiglio comunale il Rendiconto 2009, perché si sono esauriti i quattro mesi di anticipazione concessi dalla Banca che adesso non dà più prestito. Sul Comune, adesso, mancano i soldi per far fronte alle spese ordinarie. I dipendenti comunali, nonostante il loro regolare lavoro, rischiano a fine mese di restare senza stipendio. Ecco: non è forse anche questo il risultato dell’amministrazione di cui fanno parte due Candidati della Lista di Avecone, Giammatteo e Sannullo? Che cosa hanno fatto per evitare questo? Perché adesso dovremmo credere che risolveranno i problemi di Alife? Dove erano quando il nostro Comune veniva multato di 42 mila 500 euro per non aver trasmesso il patto di stabilità interno al momento dell’assunzione dello Staff del Sindaco? Ci vuole una amministrazione competente per risolvere questi problemi, cari amici. Ci vuole un’amministrazione competente per evitare ulteriori spese e oneri, alle volte anche inutili, a carico dei Cittadini.
Un altro esempio.
L’attuale Assessore Giammatteo ha più volte affermato, nei Comizi elettorali, di aver dato vita ad un piano di adeguamento dell’edificio dell’asilo nido di Totari. Ecco, la cosa è una mezza verità; e le mezze verità, gli amministratori non dovrebbero mai derle ai Cittadini. Se parlano, devono dire “tutta” la realtà dei fatti. E la realtà dei fatti è questa: i lavori risultano affidati con determina n. 112/2010 e pure completati; ma il loro pagamento non ancora è avvenuto. La somma dei lavori, pari a oltre 47 mila euro, giace così tra i debiti del Comune (i cosiddetti Residui passivi) e la prossima amministrazione dovrà provvedere a liquidare, con tutte le spese e gli oneri aggiuntivi perché, ad oggi, risulta anche un decreto ingiuntivo da parte del Tribunale. Ci vuole una amministrazione competente per risolvere questi problemi, cari amici. Ci vuole un’amministrazione competente per evitare ulteriori spese e oneri, alle volte anche inutili, a carico dei Cittadini.

· Daniela Pece

Cari amici – e mi avvio alla conclusione – il futuro che ci attende deve essere il tempo della ricostruzione sociale ed economica della nostra comunità. Il futuro che ci attende deve essere un tempo di speranza, di risveglio sociale e culturale, di ripresa economica. Una cosa non potete non condividere: dopo tanti anni, finalmente oggi sappiamo non dico tutto…ma certamente molto, molto di più della nostra situazione amministrativa. Non potete non condividere che oggi andiamo a votare consapevoli della macchina amministrativa che c’è sul nostro Comune e degli aggiusti di cui ha bisogno! Se mi sono reso artefice di questa “rivoluzione”, in questi ultimi due anni di amministrazione, l’ho fatto solo ed esclusivamente per i Cittadini: lo ha fatto proprio per questo momento, affinché i Cittadini, domenica e lunedì, possano esprimere un voto consapevole; lo ha fatto perché…. è vero che il voto è libero, ma un voto dato da un Cittadino disinformato è un voto distorto e snaturato.

Vi confesso una cosa: all’inizio della campagna elettorale, si vociferava di una decina di Liste in competizione, ma alla fine ne sono rimaste solamente due. Ecco: avrei preferito che ci fosse stata una sola Lista e – perdonatemi la presunzione – mi sarei aspettato che ci fosse stata solo la “mia” Lista, la Lista “Insieme x Alife”, se non altro perché la mia Lista è il prosieguo di una “riforma” amministrativa cominciata due anni fa. E invece non è così: c’è pure la Lista di Avecone. Ma se Avecone ha fatto una sua Lista è perché non condivide la mia di Lista: mi pare ovvio, come ragionamento. Dunque, la Lista di Avecone non è come la Lista di Cirioli; né la Lista di Cirioli è come quella di Avecone. Attenzione su questo dato. Vi chiedo di riflettere: le due compagini non sono la stessa cosa, le due Liste non mirano agli stessi obiettivi, i due gruppi non possono assicurare la stessa governabilità della Città. Attenzione su questo dato. Le due Liste sono due cose distinte e separate. Perciò dicevo prima che quest’elezione assomiglia a un Referendum: si sceglie il tipo di amministrazione che si vuole per Alife. Quello di Cirioli lo avete visto in questi anni; quello di Avecone non lo sappiamo, ma possiamo facilmente immaginarlo con una Giunta comunale che annovererà tra gli altri Alfonso Santagata, Del Giudice, Giammatteo e Sannullo. Su questo dato vi chiedo di riflettere, prima di decidere il voto.
Per l’appello finale, mi sono riservato di elencarvi una serie di iniziative che ci impegniamo a mettere in pratica una volta eletti.
a) semplificheremo la burocrazia nei rapporti tra Cittadini e Comune e tra imprese e Comune. A tal fine, istituiremo l’Urp (ufficio relazioni al pubblico) e il Suap (lo sportello unico per le imprese). Valuteremo inoltre la possibilità di spostare alcuni uffici nel centro storico di Alife, presso la vecchia sede del Comune, così da consentire un certo ripopolamento delle strade cittadine. Valuteremo infine di istituire uno sportello informativo, con apertura settimanale, presso le frazioni di San Michele e di Totari per risolvere i problemi dei Cittadini, tipo il pagamento delle tasse oppure la produzione della dichiarazione Ise;
b) Assicureremo il servizio di Mensa scolastica gratuitamente alle famiglie bisognose per tutto l’anno scolastico, modificando l’Ise e l’Isee;
c) Rimoduleremo la Tarsu in funzione della consegna dei rifiuti; per esempio, prevediamo una riduzione per chi risiede in campagna per la mancata consegna della frazione umida e nel centro città con la promozione del compostaggio;
d) Prevediamo di acquisire parte dei loculi cimiteriali per le famiglie bisognose;
e) Provvederemo al recupero dell’evasione fiscale assolvendo, in primo luogo, all’istituzione dei “Consigli tributari” che sono organismi preposti alla trasparenza e legalità in materia di imposte e tasse;
f) Infine, prevediamo di escludere dall’Ici le abitazioni che sono date in comodato d’uso gratuito ai figli e che oggi, invece, sono tassate come “seconda” casa.

Dateci fiducia, dateci il vostro voto.
Ciao.

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