Vecchi e nuovi problemi.
Breve cronistoria di un anno di (cattiva) amministrazione
(Articolo tratto da la Rinascita, n. 1, in distribuzione gratuita presso le edicole)
Le cronache dell’attuale amministrazione sono legate da un filo rosso: il metodo di gestione. Che è lo stesso del passato. Anche adesso che sui Bilanci (e non solo) del Comune proseguono le indagini della Guardia di Finanza e della Corte dei conti chiamata in causa da Daniele Cirioli. Se un "malgoverno" dovesse venirne fuori, le responsabilità non potranno farsi ricadere su qualche dipendente comunale. La Corte dei conti (sentenza n. 268/2010), infatti, afferma che nei Comuni il Sindaco ha il ruolo prevalente rispetto agli uffici e ai suoi responsabili. Intanto, si continua ad amministrare in ordine sparso....ecco una breve cronistoria delle vicende amministrative.
29 dicembre 2009
Il Consiglio comunale sul Rendiconto 2008 si chiude con il parere positivo di Masullo, Revisore dei conti, e con l’approvazione da parte della Maggioranza. Viene dato l’ok sui 30mila euro di banane, sui mancati incassi delle lampade al cimitero, sui 7 mila euro al portavoce, sui 55mila euro al funzionario. E vengono cancellati, tra l’altro, ben 80 milioni di euro di Residui, cioè di soldi che il Comune dice di dovere incassare.
4 gennaio 2010
Il Segretario comunale invia alla Corte dei conti la Relazione letta in Consiglio dal Consigliere Cirioli. Atto richiesto dallo stesso stesso Consigliere di ViviAlife, al termine della seduta.
14 gennaio 2010
Il Consigliere di ViviAlife Cirioli invia la Relazione sul Rendiconto 2008, letta nel Consiglio comunale del 29 dicembre 2009, agli Organi competenti, tra cui Corte dei conti e Prefetto di Caserta.
18 gennaio 2010
Viene inviata alla Corte dei conti una "Relazione in merito all’approvazione del Rendiconto per l’esercizio finanziario 2008", firmata dal Responsabile Area Finanziaria. La nota è tenuta "top secret" dalla Maggioranza. Ne veniamo a conoscenza, per caso, il 12 settembre 2010 (nove mesi dopo!).
11 maggio 2010
Il Prefetto scrive a Sindaco f. f. e Revisore dei conti e chiede spiegazioni sulle irregolarità denunciate da Cirioli.
20 maggio 2010
Il Revisore dei conti risponde alla richiesta del Prefetto dell’11 maggio (vedi sopra), producendo una sorta di "Referto" in cui evidenzia, ma senza dettagli, alcune irregolarità. I Consiglieri comunali non vengono informati del Referto, nonostante l’obbligo di comunicazione sia previsto
dalla Legge.
30 settembre 2010
In Consiglio comunale, la Maggioranza cancella altri 7,5 milioni di euro di Residui attivi (di crediti). Un "abbuono" che si somma agli 80 milioni di euro cancellati il 29 dicembre 2009.
ottobre 2010
Il Prefetto scrive di nuovo al Sindaco f.f. per «conoscere, con urgenza, le iniziative adottate o che si intendono adottare per rimuovere le criticità rilevate» dal Revisore «nella gestione finanziaria e contabile».
19 novembre 2010
La Maggioranza vota le variazioni al Bilancio 2010. Cirioli si oppone per presunte violazioni di Legge. Sono assenti tre (dei quattro) Consiglieri di Leali, l’altra minoranza (eppure, l’argomento è
importante....).
25 novembre 2010
Cirioli chiede a tutti i Consiglieri, di Maggioranza e di Minoranza, di convocare un Consiglio per discutere sul "presunto" Referto e sui compensi in più (circa 3 mila euro) che ha intascato il Revisore. Per convocare il Consiglio servono le firme di quattro Consiglieri. Cirioli non le ottiene. E resta solo, perché abbandonato anche dai quattro Consiglieri di Leali che si rifiutano di firmare la richiesta di convocazione del Consiglio!
30 novembre 2010
In Consiglio si deve votare l’assestamento del Bilancio 2010, ma prima dell’incontro non viene fornita alcuna documentazione alla Minoranza. Solo nella tarda mattinata del giorno fissato per il Consiglio, Cirioli riesce ad avere gli atti; ma è tardi, ed ha poco tempo per studiare le carte. Perciò, al momento della discussione, abbandona l’Aula per protesta contro la gestione del Comune da parte del Sindaco f.f., Di Muccio, contraria a ogni forma di democrazia e, peggio, alla Legge. Stavolta sono assenti "tutti" i Consiglieri di Leali per Alife.
Due conclusioni.
La prima: Cirioli, oltre che valutare "politicamente" l’attività amministrativa, si è dovuto mettere a fare il controllore della contabilità del Comune. E il Revisore dei conti? E il Revisore, invece, ha fatto molto meno... e pensare che viene pagato proprio per svolgere questo controllo!
La seconda: è Vitelli che comanda sul Comune. La Di Muccio conta poco. O niente. Mette la fascia tricolore, ma gli ordini di amministrazione li detta Vitelli. Il quale, infatti, è riuscito a far passare la nomina del Revisore, facendo votare il Professionista espressione della sua passata gestione amministrativa. Altrimenti, se fosse il Sindaco f.f. a tenere in mano le redini della Maggioranza, l’avrebbe spuntata lei (su Vitelli), per esempio con un Revisore nuovo, tutto suo, che pure era in gioco.
Questa la strategia di Vitelli: distrarre, distogliere l’attenzione dal vero "cuore" dei problemi amministrativi di Alife. In questo modo, sta legando il vecchio metodo agli attuali Consiglieri di Maggioranza. E molto meno a se stesso.
finalmente è nato. anche il Sindaco apre un sito dove tutti potranno finalmente conoscere le sue gesta eroiche compiute in questo scorcio di amministrazione.
RispondiEliminachi copia chi?
Raffaele da Alife