mercoledì 26 gennaio 2011

Good morning, Alife

Amici miei, vicini e lontani: buongiorno!

Ho letto con molto interesse l’articolo pubblicato oggi dalla Gazzetta di Caserta. Parla di come Alife si sta preparando alle prossime elezioni amministrative. Dice che si voterà ad aprile, ma questo è un dato non ancora certo; infatti, quel che è sicuro è che le elezioni si svolgeranno in una data qualsiasi tra marzo e giugno 2011 e che questa data verrà stabilita dal Viminale. Per ora, dunque, il giorno delle votazioni resta incerto.

L’articolo, firmato da Lorenzo Applauso, spazia sui diversi “schieramenti” in formazione nel paese. Ci sarebbero, per ora, il centrosinistra da una parte, con Alfonso Santagata e i suoi seguaci; e il Pdl dall’altra con Roberto Vitelli che ritornerebbe alla poltrona di Sindaco; poltrona, però, rivendicata anche da Di Muccio, attualmente Sindaco facente funzioni (f.f.). Oltre questi, gli altri gruppi in formazione, spiega l’articolo, fanno riferimento a Giuseppe Avecone, a Michele Renzo e a Eugenio Petruzziello. Poi c’è la “mia” di situazione (la situazione di Daniele Cirioli). A seguire, c’è una serie di interrogativi sui “politici storici”: Bruno Cercone, Vincenzo di Franco, Domenico Bergamin e Vincenzo Santagata. L’articolo sostiene che i primi tre (Cercone, Di Franco e Bergamin) non sarebbero contrari a sostenere come sindaco la Di Muccio, mentre Santagata non rifiuterebbe l’appoggio a Vitelli. Infine, chiude l’articolo la posizione di Isidoro Menicillo, attualmente in Maggioranza con delega ai servizi sociali: una posizione “libera”, scrive l’articolista. Aggiungendo queste parole di Menicillo: “Io credo nel programma e negli uomini che dovranno attuarlo. Chi è più affidabile a dare una svolta a questo Paese sarà mio alleato”. Mi complimento con l’Assessore (e non sono ironico): è un buon principio quello di guardare al “programma” e agli “uomini”…. . Però, una domanda mi viene spontanea: se crede in questo, perché sta ancora in Maggioranza?

Leggendo l’articolo, una frase mi ha colpito in modo particolare. Direi addirittura in maniera straordinaria. E’ questa: “Poi c’è la posizione di Daniele Cirioli che attualmente fa una opposizione ritenuta da molti durissima …..”. L’ho letta e riletta diverse volte: sarà che sono un narcisista. Ogni volta, a colpirmi è stata sempre quell’affermazione su come è stata percepita la mia opposizione: “ritenuta da molti durissima” dice l’articolista. Ovviamente sono parole sue, dell’articolista: ma sarà un’idea tutta sua o qualcosa di percepito chiacchierando, per esempio, nel paese? E poi (soprattutto)….. “durissima” è un concetto favorevole o non favorevole? E’ qualcosa di buono o di cattivo?

Boh!?!?

Non capendoci di più, ho preso a farmi varie domande. Davanti a uno specchio (e torna il narcisismo che c’è in me) mi sono chiesto:
1) che cosa significa “opposizione durissima”? e qual è l’opposizione non durissima?
2) “opposizione durissima” ha valore positivo o negativo? E se ha valore negativo, qual è l’opposizione positiva?
3) quello che sta subendo Berlusconi – a torto o a ragione, che sia vero o non sia vero – è un’opposizione durissima o morbida, positiva o negativa, buona o cattiva?
Con questi interrogativi, in fin dei conti, volevo trovare una risposta a questa principale domanda: è (stata) “giusta” o “sbagliata” la mia opposizione?

Sto ancora riflettendoci…. E’evidente, tuttavia, che, per il sol fatto di averla fatta in quel modo, io ritenga quanto meno “dovuta e necessaria” quella opposizione.
Ho premuto il tasto “rewind” e ho mandato il pensiero indietro nel tempo, a rivedere e rileggere che cosa ho combinato in questi due anni di amministrazione.

Prendo in esame solo alcune situazioni, perché la lista di episodi di opposizione sarebbe lunga, molto lunga. E lunga sarebbe anche la lista di proposizioni: ad ogni opposizione, infatti, non è mai mancata la soluzione alternativa (appunto, la proposizione). E questo lo dico senza nascondere una certa soddisfazione. Non quella soddisfazione di “chi ha messo in mostra o vuole mettere in mostra se stesso”, come alcuni sparuti pseudo-osservatori mi accusano veementemente nelle piazze (e torna ancora quel Narciso che c’è in me!!!). Ma la soddisfazione di chi ci ha messo tanto impegno e tanto cuore nel tenere fede al legame che lo ha unito prima ai suoi Candidati (ViviAlife) e poi, soprattutto, agli Elettori! Oggi possiamo dire (noi di ViviAlife) di aver rispettato in pieno ciò che avevamo promesso, premesso e previsto in campagna elettorale (per verificare andate a rileggere i nostri Comizi: sono tutti su questo blog). Lo abbiamo fatto nel ruolo di Opposizione, perché le Elezioni non le abbiamo vinte; e lo abbiamo fatto consapevoli di aver “meritato” quel ruolo da voti liberi degli alifani: abbiamo così ricambiato la fiducia che ci è stata data! Noi (di ViviAlife) “la nostra elezione” l’abbiamo vinta!

Penso ad esempio alla questione (ormai famosa) del Rendiconto 2008 che ha scatenato il putiferio delle indagini (tuttora in corso): è stata dura opposizione? E qual era quella morbida?
Penso ad esempio alla questione della vendita degli immobili del Comune: è stata dura opposizione? E qual era quella morbida? (su questo tema, la Maggioranza ha fatto retromarcia con l’Assestamento al Bilancio 2010, a novembre scorso, eliminando la previsione di entrata di 385 mila euro: mi ha fatto molto piacere).
Penso ad esempio alla questione del Revisore dei conti che ha preso più soldi del dovuto: è stata dura opposizione? E qual era quella morbida?
Penso ad esempio alla questione della richiesta del Consiglio comunale sul “Referto del Revisore” che nessuno – dico nessun Consigliere, né di Maggioranza né di Opposizione – ha voluto firmare: è stata dura opposizione? E qual era quella morbida?
Penso ad esempio alla questione dello Staff del Sindaco: è stata dura opposizione chiedere chiarimenti sul perché spendere quei soldi, chiarimenti peraltro che non sono ancora arrivati ? E qual era quella morbida?
Penso, infine, all’istituzione della Protezione Civile approdata, ma non approvata, per fortuna, nell’ultimo Consiglio comunale. E’ assurdo, quello che è successo. Sindaco F. F. e Maggioranza hanno portato in Consiglio comunale un Regolamento che prevede la possibilità, per i Cittadini di Alife, di chiedere soldi alla regione Piemonte. Cosa assurda ed impossibile, ovviamente! Ma ancora più incredibile sapete cos’è stato? E’ stato andare in Consiglio comunale e notare che ero l’unico Consigliere – ripeto “l’unico” Consigliere – ad essermi accorto di quello strafalcione! Pensate se nemmeno ViviAlife avesse fatto notare lo strafalcione della regione Piemonte: il governatore Cota sarebbe sceso giù a farci una faccia tanto!!! Su 14 Consiglieri (quattordici!!!!), tra Maggioranza e Opposizione, nessuno – ripeto nessuno – ha fatto notare quelle mie stesse perplessità, ossia l’impossibilità di approvare un Regolamento con riferimenti alla regione Piemonte. Come è potuto accadere questo? Due le possibilità: 1) o nessuno dei Consiglieri capisce un’acca di quello che si fa nel Consiglio comunale; 2) o nessuno dei Consiglieri aveva letto la documentazione prima di entrare in Consiglio comunale.
Io credo si tratti della seconda possibilità. Che è quella più grave, attenzione! D’accordo che né la prima né la seconda dovrebbe mai verificarsi in un’amministrazione che governa 8 mila anime! Tuttavia, se proprio dovesse capitare una, sarei più propenso a “perdonare” il comportamento del Consigliere che non ha competenze su certi argomenti (ma che ce la mette tutta per migliorare la vita ai cittadini ), che il comportamento del Consigliere menefreghista che, cioè, non spende un minimo di se stesso nel trovare o partecipare a trovare soluzioni migliori per il Paese. A questi ultimi, basta essere eletti: in Maggioranza o in Minoranza non importa! La vittoria delle elezioni, per loro, sapete qual è? E' essere eletti personalmente, anche se la Lista non ce la fa perché tutto hanno a cuore, tranne il futuro di Alife.


Dunque, è stata un’opposizione "durissima" la mia?
Diciamoci la verità: la verità è che fino alle ultime elezioni, non è esistita una minima opposizione. Tutti a lamentarsi (nelle piazze), ma nessuno ad opporsi (in Consiglio comunale). Tutti a sparlare (nelle piazze), ma chi sedeva nel Consiglio comunale stava zitto, zitto. Non è stato forse così negli ultimi 10 anni? Poi, nel momento in cui a qualcuno è venuta l'idea (felice o infelice?) di portare nelle case dei Cittadini i fatti amministrativi... apriti cielo! L 'opposizione è "durissima"!!!

Buona giornata.
Ciao, Daniele.


Ps
Adesso provo a rispondere all’interrogativo di Lorenzo Applauso. Egli scrive: “Poi c’è la posizione di Daniele Cirioli che attualmente fa una opposizione ritenuta da molti durissima che è ancora da chiarire. Partirà da solo ripetendo l’esperienza oppure si appoggerà a chi propone un programma più credibile?

1) Prima domanda: “partirà da solo?”. Risposta: Daniele Cirioli è ViviAlife; ViviAlife non è Daniele Cirioli. Tanto premesso, ViviAlife non deve “partire”: è già in moto. Si è avviata a marzo 2009 e da allora non si è più fermata. Dunque, sta già lavorando….
2) Seconda domanda: andrà "da solo o appoggiando chi propone un programma più credibile?” Risposta: ViviAlife è pronta ad entrambe le alternative. Sceglierà quella maggiormente favorevole per il bene comune dei Cittadini. Dunque, può andare da sola: lo ha già fatto due anni fa, figuriamoci se non è disposta a ripetere l'esperienza per il bene di Alife! Tuttavia, ViviAlife preferirebbe unirsi, fare cioè gruppo, con altri Cittadini o altri gruppi e compagini: quindi, non vuole “appoggiare” ma fare gruppo, per essere parte attiva. Per ora, dopo i primi approcci, questa unione non è stata possibile con il PD di Gianfranco Di Caprio e con l'UDC di Petruzziello. Ma speriamo meglio per il futuro.

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