sabato 4 dicembre 2010

La parola ai Lettori

Ricevuto, pubblico.


IL SINDACO IGNORANTE 2
Oggi chiedo la vostra attenzione sui seguenti fatti, ponendo come sempre una serie di interrogativi.

Articolo 357 del Codice Penale
Nozione del pubblico ufficiale
Agli effetti della legge penale, sono pubblici ufficiali coloro i quali esercitano una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa. Agli stessi effetti è pubblica la funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e da atti autoritativi e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica amministrazione o dal suo svolgersi per mezzo di poteri autoritativi o certificativi.

Da questo Articolo si evince che il Consigliere comunale è Pubblico Ufficiale e durante il Consiglio Comunale è nell’esercizio delle proprie funzioni.

Articolo 341-bis del Codice Penale
Oltraggio a pubblico ufficiale
Chiunque, in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone, offende l’onore ed il prestigio di un pubblico ufficiale mentre compie un atto d’ufficio ed a causa o nell'esercizio delle sue funzioni è punito con la reclusione fino a tre anni.La pena è aumentata se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato. Se la verità del fatto è provata o se per esso l’ufficiale a cui il fatto è attribuito è condannato dopo l’attribuzione del fatto medesimo, l’autore dell'offesa non è punibile.Ove l'imputato, prima del giudizio, abbia riparato interamente il danno, mediante risarcimento di esso sia nei confronti della persona offesa sia nei confronti dell'ente di appartenenza della medesima, il reato è estinto.

Il Sindaco F. F. sa dell’esistenza del Codice Penale o lo ignora? Sa che le offese fatte, nel Consiglio Comunale, al Consigliere Cirioli rientrano nell’art. 341-bis?

Articolo 328 del Codice Penale
Rifiuto di atti d'ufficio. Omissione
Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che indebitamente rifiuta un atto del suo ufficio che, per ragioni di giustizia o di sicurezza pubblica, o di ordine pubblico o di igiene e sanità, deve essere compiuto senza ritardo, è punito con la reclusione da sei mesi a due anni. Fuori dei casi previsti dal primo comma, il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio, che entro trenta giorni dalla richiesta di chi vi abbia interesse non compie l'atto del suo ufficio e non risponde per esporre le ragioni del ritardo, è punito con la reclusione fino ad un anno o con la multa fino a euro 1.032. Tale richiesta deve essere redatta in forma scritta ed il termine di trenta giorni decorre dalla ricezione della richiesta stessa.

Articolo 323 del Codice Penale
Abuso di ufficio
Salvo che il fatto non costituisca un più grave reato, il pubblico ufficiale o l'incaricato di pubblico sevizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o di regolamento, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto o negli altri casi prescritti, intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. La pena è aumentata nei casi in cui il vantaggio o il danno hanno un carattere di rilevante gravità.

Il Sindaco F.F. sa che in qualità di Presidente del Consiglio Comunale aveva l’obbligo di convocare il Consiglio Comunale ed informarlo immediatamente circa il Referto del Revisore sulle irregolarità e che fino ad oggi ancora non ha fatto, oltretutto vivacemente sollecitata a convocare il Consiglio dalla Segretaria Comunale, come lei stessa sostiene in uno scritto al Consigliere Cirioli in seguito alle richieste di chiarimento fatte?

Articolo 361 del Codice Penale
Omessa denuncia di reato da parte del pubblico ufficiale
Il pubblico ufficiale, il quale omette o ritarda di denunciare all'autorità giudiziaria, o ad un'altra autorità che a quella abbia obbligo di riferirne, un reato di cui ha avuto notizia nell'esercizio o a causa delle sue funzioni, è punito con la multa da euro 30 a euro 516. La pena è della reclusione fino ad un anno, se il colpevole è un ufficiale o un agente di polizia giudiziaria, che ha avuto comunque notizia di un reato del quale doveva fare rapporto. Le disposizioni precedenti non si applicano se si tratta di delitto punibile a querela della persona offesa.

Perché il Sindaco F. F. non ha informato l’autorità giudiziaria quando ha ricevuto il Referto del Revisore, che è un atto pubblico, visto che agli atti del Consuntivo 2008 vi era il parere favorevole, che è sempre un atto pubblico, dello stesso Professionista e di contenuto opposto al Referto, visto che se un atto è vero l’altro è clamorosamente falso?
Io sono pienamente convinto della buona fede del Sindaco F.F.; ma ho l’impressione che qualcuno dei suoi gli stia facendo un bel lavoretto: carezze davanti e coltellate alle spalle!!
Attenzione però perché “LA LEGGE NON AMMETTE IGNORANZA”.
Don Diego de la Vega

5 commenti:

  1. Non sapevo della discesa in campo di don Diego de la Vega alias "Zorro"

    RispondiElimina
  2. A quando l'intervento di UFO ROBOT? Non vediamo l'ora di mandare in stampa il Corriere dei Piccoli...

    RispondiElimina
  3. Noi aspettiamo l'intervento della GDF non di UFO ROBOT!!!!!!
    .......e ci siamo quasi!!!!!!!!

    RispondiElimina
  4. All'amico di Ufo Robot:
    Quando comprenderai il significato della frase riportata sotto,sarà troppo tardi!!!!
    A buon intenditor poche parole!!
    La frase è "Non cercherai tra le tue mani acqua per spegnere gli altrui fuochi, se neppure dei tuoi potrai contener fiamma, ma nemmeno ne alimenterai ardore, perché di quel fuoco ti sarà ben noto il dolore.
    Cleonice Parisi

    RispondiElimina
  5. Caro Amico cosa vuoi che capiscano questi...? A limite lupin 3... Ali' baba' ed i 40 ladroni... Ma forse questo e' già impegnativo... Il primo e' a puntate...

    RispondiElimina