mercoledì 14 aprile 2010

Good morning, Alife

Amici miei, vicini e lontani: buongiorno!

Ieri ho pubblicato la nota ministeriale che spiega cosa succede all’amministrazione comunale.

Anonimo, commentando il Good morning di ieri, ha scritto “Quindi di sicuro quest'anno non si andrà al voto o sbaglio?"
A norma di legge dovrebbe essere proprio così. E vediamo cosa dice la legge. Dice che le elezioni dei consigli comunali (e provinciali) si svolgono in un turno annuale ordinario da tenersi in una domenica compresa tra il 15 aprile ed il 15 giugno se il mandato scade nel primo semestre dell'anno ovvero nello stesso periodo dell'anno successivo se il mandato scade nel secondo semestre. Questa prima disposizione, in altre parole, stabilisce che “ordinariamente” le votazioni si tengono in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno se il mandato scade entro il 30 giugno. Istituisce, in altre parole, un solo turno annuale, ordinario, per le votazioni di rinnovo dei Consigli comunali "scaduti naturalmente". Attenzione! Si tratta della scadenza “ordinaria” del mandato, cioè della fine del quinquennio di durata del Consiglio comunale. E stabilisce, inoltre, che se il mandato scade tra il 1° luglio e il 31 dicembre, le votazioni si tengono in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno dell’anno seguente. Facciamo un esempio. Consiglio comunale eletto l’8 giugno 2006; il mandato scade, dunque, il 7 giugno 2011: si andrà a votare in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno 2011. Altro esempio. Consiglio comunale eletto l’8 novembre 2006; il mandato scade, dunque, il 7 novembre 2011: si andrà a votare in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno 2012.
Questa appena indicata è la procedura “ordinaria”: procedura che non riguarda il caso di Alife.
Perché lo scioglimento del nostro Consiglio comunale è avvenuto per un motivo diverso dalla scadenza del mandato elettorale. In questi casi (cioè in tutte le ipotesi di scioglimento del Consiglio comunale per una ragione diversa dalla fine del mandato), la normativa stabilisce che le votazioni si tengono in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno dello stesso anno in cui si sono verificate le condizioni che rendono necessario il rinnovo del Consiglio comunale a condizione che tale verifica sia avvenuta entro il 24 febbraio. Altrimenti, quando le condizioni che rendono necessario il rinnovo del Consiglio comunale si sono verificate dopo il 24 febbraio (ossia tra il 25 febbraio e il 31 dicembre), le votazioni si tengono in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno dell’anno successivo a quello in cui si sono verificare le predette condizioni.
Ad Alife, le condizioni che rendono necessario il rinnovo del Consiglio comunale si sono verificate in data successiva al 24 febbraio per cui le votazioni si terranno in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno dell’anno prossimo (del 2011).

Non è finita.

C’è ancora una terza opzione: l’indizione di un turno straordinario di votazioni. E questa potrebbe essere una soluzione possibile per il comune di Alife, laddove il governo dovesse decidere di fissare (come al momento pare) un turno straordinario per il prossimo autunno. Ufficiosamente, sembrerebbe che il Ministro Maroni (titolare del Viminale) abbia sul tavolo un decreto con la fissazione di un turno straordinario in autunno per diversi comuni (alcuni del casertano come quelli sciolti per la questione rifiuti). Sono solo voci ufficiose; di ufficiale resta per ora che si voterà nel 2011. Ed è quanto riporta la nota ministeriale, laddove scrive che “…il Comune di Alife sarà interessato a rinnovare i suoi organi amministrativi nella prima tornata utile elettorale del prossimo anno”, non potendo il ministero far riferimento all’eventualità di un turno straordinario di votazioni perché, ovviamente, non esiste tale possibilità non essendoci una norma di deroga alle regole ordinarie con l’indizione di un turno straordinario di votazioni (norma che si potrebbe concretizzare con la firma da parte del Ministro del decreto “ufficioso”).

Ho pubblicato altri due post: a) "Trasmissione elenco delibere di Giunta"; b) "Bilancio 2010".

Il Consiglio comunale di approvazione del Bilancio 2010 dovrebbe tenersi il 29 aprile prossimo (voci di corridoio, nulla di ufficiale ancora). Se il Consiglio non approva il Bilancio di previsione è previsto il commissariamento.
Mi viene in mente un recente articolo apparso sul Corriere di Caserta che, più o meno, riportava la notizia che ad Alife, per il 2010, non aumenteranno le tasse.... Io non ci credo. Nei prossimi giorni verificherò....penso proprio che, invece, sia il contrario con delle belle sorprese (per modo di dire!) per le tasche degli alifani. Vedremo .... spero di sbagliarmi, ma......

Buona giornata.
Ciao, Daniele.

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