Amici miei, vicini e lontani: buongiorno!
Esagerato, mamma mia! Promettere «battaglia»? Noooo! Battaglia no, mai. Ma soltanto doverosa e schietta chiarezza! Sì, chiarezza e trasparenza! Mi sto riferendo a quanto scrive oggi BuongiornoCaserta: «In attesa del conto consuntivo, Cirioli promette battaglia».
L’articolista riprende la notizia – per ora data solo su questo blog – della risposta del Sindaco all’interrogazione sul Bilancio Consuntivo 2008 (a proposito: indiscrezioni di Palazzo, non verificate, fanno sapere che il Bilancio sarà approvato domani dalla Giunta). Scrive: «Aspettando il conto consuntivo 2008. Sui tempi, ed ancora di più, sui contenuti, del rendiconto di gestione relativo all’esercizio dell’anno scorso il consigliere di minoranza Daniele Cirioli (“Vivi Alife”) continua ad incalzare l’amministrazione comunale e la giunta guidata da sindaco Fernando Iannelli, promettendo battaglia». Quindi ricorda l’interrogazione (spiegando che sugli sviluppi della vicenda c’è il continuo aggiornamento su questo blog), la risposta del Sindaco e la sintesi riportata nel Good morning del 13 novembre 2009.
L’articolo mi ha fatto molto riflettere (ne approfitto per ringraziare “Mi.ma.” che di tanto in tanto “dà voce” alla minoranza di Vivi Alife). Quando ho aperto il giornale l’occhio s’è fermato sul titolo, su quella parte del titolo che dice «….Cirioli promette battaglia».
“Caspita!” – mi sono detto – “questo è quello che viene percepito all’esterno!”. Perché, vi confesso, finora non ho mai pensato di “passare” né di voler passare come uno che “vuole fare battaglia”. Né tantomeno ho a cuore che sia la mia persona ad essere in primo piano.
Leggendo quel titolo il pensiero è corso veloce a un episodio di domenica pomeriggio, in piazza Vescovado, quando un componente dell’attuale Giunta ha voluto raccomandarmi di “…fare meno personalismi!”
Personalismi? Un celebre detto dice «quando il saggio mostra la luna, lo sciocco guarda il dito».
Prendiamolo come avvertimento per non sbagliare. (Ovviamente – è meglio precisare – non voglio assolutamente elevarmi a “saggio”, né ritengo che il detto valga per l’articolo di oggi di BuongiornoCaserta).
Dicevo, prendiamo il detto come un avvertimento: se ci fermiamo ad obiettare sul “chi” dice certe cose, inventandoci pure un “perché”, vuol dire evidentemente che come sciocchi ci siamo fermati a guardare “il dito”, ma non la “luna” che il dito indica. Esempio: Daniele Cirioli “fa solo polemiche, ostruzionismo, è un’opposizione non costruttiva”, cose che mi sono state donate con magnanimità durante l’ultimo Consiglio comunale. A qualcuno fa molto comodo che l’attenzione si fermi su “chi” e sul “perché” ha parlato. Vi prego: andate oltre, riflettete sulle cose dette (e ancor di più sulle cose non dette!). Questa la raccomandazione: se “uno” dice che probabilmente il Comune di Alife è in dissesto, cerchiamo di appurare se questo che ha detto risponde o meno a verità, invece di fare questioni su “chi” e su “perché” l'ha detto. E a quelli che contestano e criticano “chi” e “perché” ha parlato, chiediamogli piuttosto una smentita.
Nei prossimi giorni – questa è un’anticipazione – ci saranno molte novità. Alcune anche parecchio interessanti per il gusto degli alifani…….
Non mi resta che salutarvi.
Buona giornata.
Ciao, Daniele
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