Cari amici,
chi vi scrive è scontento quanto Voi di un’amministrazione che negli ultimi anni ha dimenticato il vero fine del governo di un Paese, cioè quello di raggiungere la meta del vivere bene dei cittadini. Un cittadino che sta bene è una persona serena che non si sente trascurata; è una persona soddisfatta di come vive e dei servizi che le vengono offerti.
Conosciamo molto bene le esigenze di Voi nostri concittadini più lontani dal centro di Alife, e in particolare di Voi residenti in via Olivetole e in via Pacifico: una rete idrica e fognaria che assicuri a tutte le abitazioni condizioni normali di vivibilità; dei marciapiedi per la messa in sicurezza delle strade; degli impianti di pubblica illuminazione; un nuovo manto stradale; o, addirittura, una segnaletica stradale.
Per molto tempo vi siete appellati al senso di responsabilità di chi “governava” il nostro Comune. Con Voi, abbiamo partecipato alle Vostre manifestazioni, come quella del 19 ottobre in piazza Municipio. Per altrettanto tempo, però, le Vostre e nostre richieste sono rimaste inascoltate.
Di quell’amministrazione guidata da Roberto Vitelli e fortemente sostenuta da Fernando Iannelli, nessuno ha dato voce alle Vostre necessità, ai Vostri elementari diritti. Neanche la minoranza, tra cui Alfonso Santagata ed Emilio Del Giudice, ha appoggiato le Vostre proteste. Ed oggi hanno il coraggio di candidarsi, capeggiando due delle tre liste in competizione alle prossime elezioni del 6-7 giugno 2009.
Noi vi proponiamo un’alternativa: Vivi Alife!
E’ la terza lista che candida a Sindaco Daniele Cirioli. E’ una lista libera da partiti, libera da ogni legame di colore o appartenenza politica. E’ una lista di alifani che si sono promessi di far rinascere il nostro Paese, tutto il nostro territorio, da San Michele a Totari passando per Alife e per via Olivetole e via Pacifico.
Tempo fa, siamo venuti ad incontrare i Vostri rappresentanti del Comitato Olpac, perché credevamo di poter contare su Voi per una partecipazione al nostro gruppo e al nostro progetto. Purtroppo, non ci è stata data quell’occasione per parlarvi guardandoci negli occhi. Lo abbiamo chiesto, ma non ci è stato permesso.
Ciò tuttavia, speriamo ancora nel Vostro sostegno! Speriamo nel Vostro voto libero per non far ripetere ad Alife un’amministrazione fotocopia degli ultimi cinque anni!
Vivi Alife vuole che il Paese cresca tutto insieme.
Con un voto libero – con il Vostro voto libero – si può decidere di affidare le sorti del Paese e del futuro dei nostri figli a un gruppo tutto nuovo rispetto al passato. Il gruppo di Vivi Alife ha posto il bene di “tutti”, e non quello dei “singoli”, al centro dell’interesse dell’amministrazione.
Augurando ogni bene, vi salutiamo con affetto.
Contiamo su di Voi. Votateci!
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