Testo
dell’intervento dichiarato:
Signor Sindaco, colleghi Consiglieri,
la dichiarazione
che mi appresto a leggere vuole essere una dichiarazione di carattere politico
e non tecnico che, di fatto, contiene in se, ed anticipa, la motivazione del
nostro voto contrario a tutti i punti all’Ordine del Giorno.
Quello che
registriamo, in qualità di Consiglieri di minoranza, è la mancanza totale di
qualsivoglia progettualità amministrativa. Ciò che in questo particolare
momento storico difetta all’azione politica condotta dalla maggioranza è
l’assenza di una “linea”, la carenza programmatica, la definizione di una
scelta vocazionale per il Paese: siamo tutti d’accordo sulla difficoltà
economica del momento, e ce lo siamo detti in più di una occasione, ma purtroppo
non vediamo alcuna prospettiva all’orizzonte.
Ogni nostra
proposta è stata sempre vista come un volersi ergere a giudici non desiderati.
Bene, sono
trascorsi sette mesi dall’ultimo Consiglio Comunale e abbiamo volutamente evitato
qualsiasi forma di polemica per consentire un avanzamento positivo all’azione
amministrativa.
Ma quale sono i
risultati?
Che tipo di
comunità vogliamo essere socialmente ed economicamente?
Assistiamo,
inermi, alla continua chiusura di esercizi commerciali, mentre gli operatori
del settore che ancora coraggiosamente continuano la loro attività, si vedono
quotidianamente minacciati dalle voci di apertura di centri commerciali. Nonostante
tutto ancora non si è definito un percorso di adozione di un piano commerciale
che stabilisca principi e regole.
La zona ASI è
ferma e mancano nuovi insediamenti produttivi che possano favorire
l’occupazione.
Sul fronte della
scuola abbiamo registrato grossi problemi. Quello legato al servizio di
refezione scolastica, ad esempio, partito in ritardo e oggetto di molte
critiche da parte di un folto gruppo di genitori che chiedono maggiore
interesse sulla questione; e non certo per farne una questione politica ma
semplicemente perché si aspettano controlli mirati, a favore della qualità, nel
rispetto delle esigenze dei nostri figli. O quello legato allo Scuolabus, che
ancora non serve l’intero territorio comunale e spesso non è fruibile perché in
riparazione. O quello legato al problema dell’energia elettrica. Siamo
d’accordo: ci sono gravissime negligenze che si sono registrate negli anni
passati. Tutti, ma proprio tutti, ormai conoscono l’enorme situazione debitoria
del Comune nei confronti dei fornitori di energia ma i bilanci, compreso quello
che ci accingiamo a votare, non contengono traccia alcuna di queste difficoltà.
Abbiamo problemi
irrisolti legati al traffico stradale o al parcheggio selvaggio. Ma sembra di
ascoltare sempre la stessa musica!
I cittadini, in
particolare quelli residenti nelle frazioni San Michele e Totari, lamentano la
scarsa manutenzione delle strade, mentre si trovano sempre soluzioni, anche
diversificate, e soprattutto economiche per realizzare dossi.
La Caritas
fornisce dati preoccupanti sull’incremento del tasso di povertà. E potremmo
continuare così ancora per molto: ma è sufficiente fare un giro per il nostro
amato Paese per rendersi conto, per respirare quell’aria pesante di abbandono e
inoperosità amministrativa.
Non è certo
nostra intenzione accollarvi problematiche che in qualche modo possono
riferirsi al particolare momento di crisi che sta colpendo il mondo intero, ma
sicuramente non possiamo che dissociarci
dalla vostra azione amministrativa – che, ripetiamo, riteniamo non
insufficiente ma inesistente – e per quanto sopra esposto dichiariamo il nostro
voto contrario a tutti i punti all’Ordine del Giorno.
Grazie
dell’attenzione.
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