venerdì 2 novembre 2012

Consiglio comunale del 29 ottobre 2012

Testo dell’intervento dichiarato:

Signor Sindaco, colleghi Consiglieri,

la dichiarazione che mi appresto a leggere vuole essere una dichiarazione di carattere politico e non tecnico che, di fatto, contiene in se, ed anticipa, la motivazione del nostro voto contrario a tutti i punti all’Ordine del Giorno.

Quello che registriamo, in qualità di Consiglieri di minoranza, è la mancanza totale di qualsivoglia progettualità amministrativa. Ciò che in questo particolare momento storico difetta all’azione politica condotta dalla maggioranza è l’assenza di una “linea”, la carenza programmatica, la definizione di una scelta vocazionale per il Paese: siamo tutti d’accordo sulla difficoltà economica del momento, e ce lo siamo detti in più di una occasione, ma purtroppo non vediamo alcuna prospettiva all’orizzonte.

Ogni nostra proposta è stata sempre vista come un volersi ergere a giudici non desiderati.

Bene, sono trascorsi sette mesi dall’ultimo Consiglio Comunale e abbiamo volutamente evitato qualsiasi forma di polemica per consentire un avanzamento positivo all’azione amministrativa.

Ma quale sono i risultati?

Che tipo di comunità vogliamo essere socialmente ed economicamente?

Assistiamo, inermi, alla continua chiusura di esercizi commerciali, mentre gli operatori del settore che ancora coraggiosamente continuano la loro attività, si vedono quotidianamente minacciati dalle voci di apertura di centri commerciali. Nonostante tutto ancora non si è definito un percorso di adozione di un piano commerciale che stabilisca principi e regole.

La zona ASI è ferma e mancano nuovi insediamenti produttivi che possano favorire l’occupazione.

Sul fronte della scuola abbiamo registrato grossi problemi. Quello legato al servizio di refezione scolastica, ad esempio, partito in ritardo e oggetto di molte critiche da parte di un folto gruppo di genitori che chiedono maggiore interesse sulla questione; e non certo per farne una questione politica ma semplicemente perché si aspettano controlli mirati, a favore della qualità, nel rispetto delle esigenze dei nostri figli. O quello legato allo Scuolabus, che ancora non serve l’intero territorio comunale e spesso non è fruibile perché in riparazione. O quello legato al problema dell’energia elettrica. Siamo d’accordo: ci sono gravissime negligenze che si sono registrate negli anni passati. Tutti, ma proprio tutti, ormai conoscono l’enorme situazione debitoria del Comune nei confronti dei fornitori di energia ma i bilanci, compreso quello che ci accingiamo a votare, non contengono traccia alcuna di queste difficoltà.

Abbiamo problemi irrisolti legati al traffico stradale o al parcheggio selvaggio. Ma sembra di ascoltare sempre la stessa musica!

I cittadini, in particolare quelli residenti nelle frazioni San Michele e Totari, lamentano la scarsa manutenzione delle strade, mentre si trovano sempre soluzioni, anche diversificate, e soprattutto economiche per realizzare dossi.

La Caritas fornisce dati preoccupanti sull’incremento del tasso di povertà. E potremmo continuare così ancora per molto: ma è sufficiente fare un giro per il nostro amato Paese per rendersi conto, per respirare quell’aria pesante di abbandono e inoperosità amministrativa.

Non è certo nostra intenzione accollarvi problematiche che in qualche modo possono riferirsi al particolare momento di crisi che sta colpendo il mondo intero, ma sicuramente non possiamo che  dissociarci dalla vostra azione amministrativa – che, ripetiamo, riteniamo non insufficiente ma inesistente – e per quanto sopra esposto dichiariamo il nostro voto contrario a tutti i punti all’Ordine del Giorno.

Grazie dell’attenzione.

lunedì 28 maggio 2012

Incontro-dibattito

Qual è la domanda a cui vorresti trovare
una risposta durante il dibattito?

Può dircelo qui;
noi ci impegnamo a discuterne sabato sera.

Scrivi ad uno di noi:

daniele@cirioli.it (Daniele Cirioli)
 gianfranco.dicaprio@alice.it (Gianfranco Di Caprio)
 gaetano.maietti@gmail.com (Gaetano Maietti)
 meolapece@virgilio.it (Daniela Pece)




mercoledì 4 aprile 2012

Manifesto pubblico

L’ALTRA FACCIA DELLA “TRASPARENZA”
IL TEOREMA DEL TIRA A CAMPA’
 
Nel Consiglio Comunale di domenica 25 marzo la Maggioranza ha approvato il Bilancio consuntivo 2010. Il Sindaco Avecone (voce ‘solista’ nel Consesso) ha fatto passare l’approvazione come “atto dovuto”, ignaro (o forse no?) che in questo modo ha pure certificato anni passati di scelte amministrative, che non sempre hanno avuto a cuore l’interesse di noi alifani e della nostra amata terra.

Gli “atti dovuti” fanno parte della cultura amministrativa; ma hanno grossi limiti se mettono in pericolo la stabilità economica e sociale di una Comunità. Il dato appena approvato è allarmante: hanno convalidato più di un milione di euro di debito!! Ma, come è chiaramente riscontrabile dalle carte contabili del Comune, con molta probabilità il debito può crescere nel breve periodo fino a superare i 5 milioni di euro!

Noi riteniamo che sia stata fatta una scelta di IR-RESPONSABILITA’, meglio definibile con il motto partenopeo del “tira a campa’”, quando tutto avrebbe consigliato di agire con RESPONSABILITÀ affinché un passato gravoso per le finanze del Comune, e quindi per le nostre tasche, potesse finalmente essere chiuso. Allora, “l’atto dovuto” doveva essere la presa di coscienza di non poter prorogare all’infinito i problemi. E – dopo un anno sabbatico che Avecone si è concesso sperperando tempo prezioso (la Sua elezione c’è stata a Maggio 2011) – la soluzione non poteva che essere quella suggerita dal nostro Gruppo: il ‘dissesto finanziario’, che non significa “fallimento” ma “procedura di risanamento” (art. 245 Tuel). La nostra Relazione è a disposizione di Voi cittadini e verrà trasmessa al Prefetto e alla Corte dei Conti.

Infine, quale corollario del teorema amministrativo del Sindaco, c’è stato un “tirare a campare” pure sull’istituzione di una Commissione Trasparenza, da noi richiesta a Giugno 2011. Il risultato? Richiesta bocciata dalla Maggioranza!

Invitiamo a riflettere su atteggiamenti e scelte della Maggioranza: dopo il vertiginoso aumento di Tarsu e addizionali all’Irpef (e dobbiamo ancora vedere sull’Imu), hanno votato i Bilanci 2009 e 2010, ma hanno bocciato la Commissione Trasparenza!

martedì 3 aprile 2012

Rassegna stampa

Gazzetta di Caserta
ALIFE/successo per l'opera rock "Il Risorto" messa in scena dai giovani dell'Azione Cattolica

PIEDIMONTE MATESE/ Comunali, Ferrucci sfida Cappello

Cronache di Caserta
PIEDIMONTE MATESE/ Centrodestra, la spunta Ferrucci

Il Sannio
PIEDIMONTE MATESE/ Ferrucci, Buonpane, Santopadre. In ordine le chances di candidatura




Dal Web

---Quicaserta.it---
Il Risorto: ad Alife il teatro in Cattedrale (leggi)


sabato 31 marzo 2012

Rassegna stampa

Gazzetta di Caserta
Avecone non rompe con il passato e con Vitelli e la Di Muccio - Polemiche dopo l'approvazione del consuntivo 2010